La sentenza delle Sezioni unite n. 19597 del 2020 interviene sulla rilevanza degli interessi moratori nella valutazione di usurarietà del finanziamento, confermando l’orientamento che estende la disciplina antiusura anche a tale tipologia di interessi. La soluzione interpretativa adottata risolve diverse questioni inerenti alle modalità di applicazione della l. n. 108 del 1996: l’individuazione del tempo in cui operare la valutazione di usurarietà, le modalità di conteggio dell’interesse moratorio rispetto alle altre voci costo e la sorte della clausola. Il quadro d’insieme che restituisce è complesso e solleva ulteriori dubbi interpretativi legati all’inquadramento sistematico dell’usura bancaria. Per un verso, la riconduzione anche degli interessi moratori al campo di applicazione della richiamata disciplina pone il problema della individuazione della sorte degli altri costi eventuali ai medesimi effetti. Per altro verso, il riconoscimento della netta distinzione funzionale tra interessi corrispettivi e moratori può essere foriero di conseguenze rilevanti in punto di definizione dell’ambito applicativo di alcune previsioni in materia di obbligazioni pecuniarie, che hanno una ricaduta diretta sui finanziamenti bancari.