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Giurisprudenza

Swap: nullo se non persegue le finalità di copertura dichiarate

8 Aprile 2021

Tribunale di Genova, 25 marzo 2021, n. 698 – G.U. Giordano

Di cosa si parla in questo articolo

Va dichiarata la nullità per vizio di causa in concreto del contratto di Interest Rate Swap che, stipulato al fine di perseguire una finalità di copertura del finanziamento, assuma una struttura tale da perseguire finalità speculative.

Nel vagliare la finalità di copertura, ricorda il Tribunale di Genova, il giudice deve verificare la sussistenza delle caratteristiche previste dalla Determinazione Consob 26 febbraio 1999 n. 99013791, ossia:

  • che le operazioni “siano esplicitamente poste in essere al fine di ridurre la rischiosità di altre posizioni detenute dal cliente;
  • che “sia elevata la correlazione tra le caratteristiche tecnico-finanziarie (scadenza, tasso d’interesse, tipologia etc.) dell’oggetto della copertura e dello strumento finanziario utilizzato a tal fine”;
  • che “siano adottate procedure e misure di controllo interno idonee ad assicurare che le condizioni di cui sopra ricorrano effettivamente”.

Diversamente, nel caso di specie, la diminuzione del capitale residuo in base al piano di ammortamento del mutuo non è andata di pari passo con la diminuzione del nozionale dell’IRS, che pur diminuendo a sua volta si è attestata sempre su valori maggiori rispetto al capitale residuo con differenze in aumento via via crescenti.

Come rileva il Tribunale di Genova, la parte di nozionale eccedente rispetto al capitale residuo non si può giustificare con la finalità di copertura, realizzando di fatto una finalità puramente speculativa, mancando per tali importi eccedenti, un sottostante rapporto di mutuo, in contrasto con la finalità di copertura che lo strumento, nelle intenzioni delle parti, doveva realizzare.

Tale discrepanza è ulteriormente accentuata dalla diversa periodicità di pagamento degli interessi (mensile nel mutuo e trimestrale nello SWAP) e nella diversità del tasso di interesse variabile (Euribor 6 mesi nel mutuo ed Euribor tre mesi nello SWAP).

In considerazione di tali elementi, evidenzia il Tribunale, deve escludersi la ricorrenza dell’elevata correlazione fra il mutuo e lo SWAP, necessaria ad assicurare la funzione di copertura voluta dalle parti, con la conseguenza che il contratto di IRS deve essere dichiarato nullo per mancanza di causa.

 

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