La Commissione europea ha adottato in data odierna un pacchetto completo di misure sulla semplificazione del quadro normativo e di vigilanza UE dei mercati finanziari, al fine di creare un sistema finanziario più integrato, efficiente e competitivo, offrendo ai cittadini dell’UE migliori opzioni per accrescere il proprio patrimonio e aiutando le imprese ad accedere ai finanziamenti.
Il pacchetto odierno contiene misure volte a:
- rimuovere gli ostacoli all’integrazione dei mercati e sfruttare le economie di scala: il pacchetto mira a eliminare gli ostacoli all’integrazione nel trading, nel post-trading e nella gestione patrimoniale, al fine di consentire agli operatori di mercato di operare in modo più fluido tra gli Stati membri, riducendo così le differenze di costo tra le transazioni nazionali e quelle transfrontaliere; le misure proposte includono:
- il potenziamento delle opportunità di passaporto per i mercati regolamentati (RM) e i depositari centrali di titoli (CSD)
- l’introduzione dello status di “operatore di mercato paneuropeo” (PEMO) per gli operatori delle sedi di negoziazione, al fine di razionalizzare le strutture societarie e le licenze in un’unica entità o in un unico formato di licenza
- la razionalizzazione della distribuzione transfrontaliera dei fondi di investimento (OICVM e FIA) nell’Unione
- facilitare l’innovazione: il pacchetto si concentra sull’eliminazione degli ostacoli normativi all’innovazione legati alla tecnologia dei registri distribuiti (DLT), adattando il quadro normativo per sostenere queste tecnologie e modificare il regolamento pilota sulla DLT (DLTPR) per allentare i limiti, aumentare la proporzionalità e la flessibilità e fornire certezza giuridica, incoraggiando così l’adozione di nuove tecnologie nel settore finanziario
- snellire e migliorare la vigilanza: il pacchetto mira ad affrontare le incongruenze e le complessità derivanti da approcci di vigilanza nazionali frammentati, rendendo la vigilanza più efficace e favorevole alle attività transfrontaliere, pur rimanendo reattiva ai rischi emergenti; ciò include:
- il trasferimento delle competenze di vigilanza diretta sulle infrastrutture di mercato significative, quali alcune sedi di negoziazione, le controparti centrali (CCP), i depositari centrali di titoli (CSD) e tutti i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP), ad ESMA
- il rafforzamento del ruolo di coordinamento dell’ESMA per il settore della gestione patrimoniale
- semplificazione e riduzione degli oneri: il pacchetto semplificherà ulteriormente il quadro dei mercati dei capitali, convertendo le direttive in regolamenti, razionalizzando i poteri di livello 2 e riducendo le opzioni e le discrezionalità nazionali per evitare l’eccesso di regolamentazione.
Le proposte dovranno ora essere negoziate e approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio UE.


