Pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 9 giugno 2023 il Regolamento (UE) 2023/1113 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e determinate cripto-attività.
Il Regolamento modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo (IV Direttiva AML).
Il Regolamento detta disposizioni sui dati informativi degli ordinanti e dei beneficiari relativi ai trasferimenti di fondi in tutte le valute, nonché i dati informativi riguardanti i cedenti e i cessionari che relativi ai trasferimenti di cripto-attività.
L’obiettivo è prevenire, individuare e investigare fenomeni di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, quando almeno uno dei prestatori di servizi di pagamento o dei prestatori di servizi per le cripto-attività coinvolti nel trasferimento di fondi o cripto-attività ha sede legale o è stabilito nell’Unione.
Vengono inoltre introdotte nuove disposizioni riguardanti le politiche, le procedure e i controlli interni per assicurare l’effettiva implementazione di misure restrittive qualora almeno uno dei fornitori di servizi di pagamento o dei prestatori di servizi per le cripto-attività coinvolti nei trasferimenti di fondi o cripto-attività abbia la sua sede legale o sia stabilito nell’Unione.
Il Regolamento si estende ai trasferimenti di fondi in qualsiasi valuta, effettuati da un fornitore di servizi di pagamento o da un intermediario di servizi di pagamento situato nell’Unione.
Inoltre, si applica ai trasferimenti di cripto-attività, inclusi quelli eseguiti tramite cripto-ATM, se il prestatore di servizi per le cripto-attività o l’intermediario di servizi per le cripto-attività del mittente o del destinatario ha la sua sede legale nell’Unione.
Il Regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e si applica a decorrere dal 30 dicembre 2024.
