Si è concluso ieri a Tokyo il summit G7 dei Garanti privacy, tra cui quello italiano rappresentato dalla Vice Presidente Ginevra Cerrina Feroni, che si è concentrato sulla necessità di elevare gli standard di protezione per la libera circolazione dei dati.
Sul tavolo tre tematiche principali:
- la libera circolazione dei dati basata sulla fiducia (Free Data Flow with Trust),
- le tecnologie emergenti e
- la cooperazione internazionale nell’applicazione delle normative.
Per quanto riguarda la libera circolazione dei dati, il summit ha evidenziato come l’aumento dei trasferimenti transfrontalieri dei dati, reso possibile dal digitale, offre vantaggi ma pone anche sfide per la protezione dei dati personali e della privacy. La libera circolazione dei dati basata sulla fiducia è un obiettivo comune tra i Paesi che condividono valori di libertà, democrazia, diritti umani e stato di diritto. Un elevato standard di tutela dei dati è fondamentale per garantire il loro libero flusso.
Sulle tecnologie emergenti, quali l’intelligenza artificiale, i servizi in cloud e l’Internet delle cose, pur riconoscendone i vantaggi, il G7 Garanti privacy mette allerta dalle potenziali minacce e violazioni dei diritti che queste tecnologie, se non controllate, possono comportare. Preoccupazioni in tal senso si associano al riconoscimento facciale e all’intelligenza artificiale generativa, cui è stata dedicata una dichiarazione specifica, che sottolinea l’importanza di rispettare i requisiti legali e le linee guida delle Autorità di tutela dei dati per garantire la privacy e la tutela dei diritti umani fondamentali. I principi della protezione dei dati, come il “privacy by design” e la valutazione d’impatto, devono essere integrati nella progettazione e nell’implementazione delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa.
Infine, Garanti privacy del G7 hanno ribadito l’importanza della cooperazione internazionale e si sono impegnati a migliorarla per proteggere in modo più efficace i diritti e le libertà delle persone, nonché fornire un quadro coerente per le imprese.