Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 26 giugno 2023 il decreto Ministero dell’economia e delle finanze del 26 giugno 2023 recante disposizioni sull’imposta sostitutiva sugli utili e sulle riserve di utili esteri.
Il decreto dà attuazione alle norme di cui all’art. 1, commi da 87 a 95, legge 29 dicembre 2022 n. 197 (Legge di Bilancio 2023), che hanno introdotto l’opzione temporanea per l’affrancamento ed il rimpatrio degli utili previo versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi.
Si tratta di un regime temporaneo opzionale che permette l’affrancamento ed il possibile rimpatrio degli utili e delle relative riserve derivanti dal bilancio delle società estere partecipate.
Tale regime esclude l’imposizione fiscale sugli utili provenienti da tali società estere per i soggetti partecipanti fiscalmente residenti o localizzati in Italia.
Questa normativa consente, quindi, di sottoporre a un’imposta sostitutiva delle imposte sul reddito gli utili e le riserve di utili esteri non ancora ricevuti al 1° gennaio 2023 e presenti nel bilancio relativo all’esercizio chiuso prima del periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2022 dalla società estera partecipata, così appunto evitando la loro tassazione ordinaria al momento del loro percepimento secondo quanto previsto dagli articoli 47, comma 4, e 89, comma 3, del TUIR.
Questa possibilità è riconosciuta sia ai partecipanti residenti che ai partecipanti non residenti.