Banca d’Italia ha posto in pubblica consultazione un documento di lavoro di definizione delle caratteristiche degli Smart Contract.
Il documento fa riferimento alla prima fase dell’attività di ricerca condotta in esecuzione del protocollo d’intesa tra Banca d’Italia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Università degli Studi Roma Tre.
In questo documento vengono descritti i risultati del lavoro condotto sui:
- smart contract code, da intendersi come programma software memorizzato, controllato ed attuato su una blockchain o, più in generale, su un registro distribuito (DLT – Distributed Ledger Technology);
- smart legal contract, da intendersi come strumento che insiste sulla tecnologia DLT definire ed attuare l’accordo tra le parti.
Il documento si sofferma sui profili, sia giuridici che tecnici, oggi al centro di questi isituti, al fine di individuare linee guida derivanti dalla migliore prassi.
In particolare, nella prima parte il documento illustra i principali profili giuridici su cui si è concentrata la dottrina nazionale ed internazionale relativamente all’uso di tali strumenti, classificati come sopra.
Sulla base delle fonti normative esistenti, nell’ambito dell’Unione europea e nazionale, vengono esposte le analisi condotte dalla dottrina e le soluzioni offerte.
Vengono quindi esposte le analisi e le soluzioni proposte dalla dottrina, nel contesto del quadro normativo europeo e nazionale.
Vengono inoltre forniti alcuni riferimenti di carattere internazionale che sono ritenuti utili per la comprensione dei temi aperti.
Nella seconda parte l’analisi viene condotta anche sul piano della tecnologia, con rappresentazione dei problemi sollevati dalla dottrina per individuare possibili soluzioni attraverso una configurazione specifica degli smart contract o degli smart legal contract, tenendo in debito conto, ove del caso, le caratteristiche rilevanti della tecnologia blockchain su cui insistono.
L’analisi tecnica si concentra sia sulle blockchain, descrivendo le caratteristiche principali di tale tecnologia, che sugli smart contract, analizzando le principali componenti e soffermandosi su temi quali la sicurezza e la vulnerabilità.