Banca d’Italia ha pubblicato una Nota tecnica che illustra gli interventi di adeguamento della documentazione PUMA2, da porre in essere a partire da gennaio 2015, conseguenti alle modifiche alle definizioni di attività deteriorate apportate dagli aggiornamenti 7° della Circolare n. 272 “Matrice dei Conti”, 13° della Circolare n. 217 “Manuale per la compilazione delle Segnalazioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari, per gli Istituti di pagamento e per gli IMEL” e 20° della Circolare n. 115 “Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni di vigilanza su base consolidata”, di prossima emanazione.
Le modifiche sono in linea con le definizioni di non-performing exposures (NPE) e di forbearance introdotte dagli Implementing Technical Standards (ITS) adottati da parte della Commissione Europea lo scorso 9 gennaio.
Invero, gli ITS si applicano alle statistiche di vigilanza consolidate armonizzate in ambito UE (FINancial REPorting-FINREP) riferite ai gruppi bancari e di SIM.
Tuttavia, al fine di continuare ad avere un’unica nozione di attività finanziarie deteriorate applicabile al complesso degli intermediari vigilati, con i suddetti aggiornamenti la nozione ABE di NPE e forbearance sarebbe applicata dal 1° gennaio 2015 anche alle statistiche individuali e a quelle consolidate non armonizzate delle banche ed estesa agli altri intermediari finanziari. Fanno eccezione le innovazioni relative alle esposizioni forborne performing che decorrerebbero dal 1° luglio 2015.