Pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 9 dicembre 2019 la Raccomandazione del Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS), del 26 settembre 2019, sullo scambio e sulla raccolta di informazioni a fini macroprudenziali sulle succursali di enti creditizi aventi la loro sede centrale in un altro Stato membro o in un paese terzo.
Attualmente, la prestazione di servizi finanziari transfrontalieri tramite succursali di enti creditizi aventi la loro sede centrale in un altro Stato membro o in un paese terzo rappresenta una parte importante del sistema finanziario in diversi Stati membri.
Il CERS evidenzia come, laddove tali succursali siano considerate rilevanti per la stabilità finanziaria del paese in cui operano, è necessario intensificare la collaborazione tra le autorità pertinenti dello Stato membro ospitante e di quello di origine.
In tali casi, lo scambio di informazioni selezionate relative agli enti, imprese madri, e ai gruppi di cui tali succursali fanno parte è necessario per valutare il potenziale impatto amplificatore che tali succursali potrebbero avere durante i periodi di crescita eccessiva del credito o di crisi.
Lo scambio di tali informazioni selezionate su tali enti, imprese madri, e sui gruppi, relative ai fondi propri e alla leva finanziaria (compresi i pertinenti requisiti di riserva di capitale), al rischio di finanziamento e di liquidità, alla strategia commerciale e a determinati aspetti dei piani di risanamento è anche necessario per garantire l’efficacia della politica macroprudenziale negli Stati membri ospitanti di tali succursali.