L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato il secondo rapporto TRV Risk Monitor sulle tendenze, i rischi e le vulnerabilità dei mercati, relativo al 2023.
Il rapporto ESMA rileva come i mercati finanziari si stiano adattando al nuovo contesto economico caratterizzato da un aumento duraturo dell’inflazione e dei tassi d’interesse.
I mercati finanziari si sono infatti ripresi nella prima metà del 2023 grazie al calo dei prezzi dell’energia e alle aspettative di un rallentamento della stretta monetaria.
Tuttavia, questo miglioramento rimane fragile. I rischi di ribasso sono aumentati e permane un elevato grado di nervosismo del mercato e degli investitori.
Come dichiarato dal, presidente dell’ESMA, Verena Ross: “Il sentiment dei mercati finanziari è migliorato nella prima metà dell’anno, nonostante le tensioni di mercato derivanti dal settore bancario statunitense. Tuttavia, le prospettive economiche rimangono fragili e le incertezze continuano a guidare i mercati. L’ESMA mantiene pertanto al massimo livello la valutazione complessiva del rischio nell’ambito delle sue competenze. Il rischio di correzioni è elevato in un contesto di fragile liquidità dei mercati azionari e obbligazionari, con rischi a breve termine per i consumatori dovuti alla volatilità e all’impatto dell’inflazione sui rendimenti reali degli investimenti. Il mantenimento di un ambiente di fiducia è di particolare interesse per l’ESMA. In questo contesto, occorre prestare attenzione al rischio di greenwashing, dato che il mercato UE dei prodotti sostenibili continua a crescere ad un ritmo sostenuto.”.