Con comunicazione del 2 marzo 2012 Banca d’Italia ha fornito alcune indicazioni alle banche per la distribuzione di utili e corresponsione di remunerazioni variabili a valere sul bilancio dell’esercizio 2011, che saranno oggetto di valutazione da parte dell’Autorità di Vigilanza nell’ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale (“SREP”).
In sintesi Banca d’Italia, per quanto attiene la distribuzione degli utili, evidenzia l’importanza per le banche di adottare politiche che consentano di mantenere condizioni di adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, coerenti con il complesso dei rischi assunti. Più specificamente, secondo Banca d’Italia l’eventuale distribuzione di utili dovrebbe essere compatibile con la conservazione di un livello di patrimonializzazione tale da garantire la copertura dei requisiti patrimoniali obbligatori e dei livelli di capitale interno calcolati nell’ambito del processo ICAAP.
Allo stesso tempo, Banca d’Italia richiama l’opportunità per le banche di definire politiche di remunerazione coerenti con le vigenti disposizioni di vigilanza, e cioè volte, nell’attuale fase congiunturale, a un complessivo contenimento dei costi della remunerazione variabile, a vantaggio del profilo patrimoniale dell’intermediario.