L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha reso nota la decisione di modificare le priorità di vigilanza strategica dell’Unione (USSPs) per concentrarsi sul rischio informatico (cyber risk) e sulla resilienza digitale insieme all’informativa ESG.
Le USSPs sono uno strumento importante attraverso il quale l’ESMA coordina e concentra l’azione di vigilanza europea con le Autorità nazionali di vigilanza.
Con questo nuovo ordine di priorità, le Autorità di vigilanza dell’UE porranno maggiore enfasi sul rafforzamento della gestione del rischio ICT delle imprese attraverso azioni di monitoraggio e supervisione ravvicinate, strutturando nuove capacità e competenze per lo svolgimento della loro attività di controllo.
L’obiettivo è tenere il passo con gli sviluppi tecnologici e di mercato e monitorare da vicino i potenziali effetti di contagio legati ad attacchi e interruzioni nei mercati e nelle imprese.
Il nuovo USSP entrerà in vigore nel 2025, contemporaneamente al Regolamento sulla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (DORA – Digital Operational Resilience Act).
Questa tempistica è intesa a fornire alle Autorità di vigilanza e alle imprese degli Stati membri tempo sufficiente per prepararsi a conformarsi ai nuovi requisiti normativi.
Nel frattempo, ESMA e le Autorità nazionali competenti svolgeranno il lavoro preparatorio, pianificando e definendo le attività di vigilanza da intraprendere nell’ambito di questa priorità.
Inoltre, ESMA e le Autorità nazionali di vigilanza continueranno a lavorare sulla seconda priorità: l’informativa ESG.
L’obiettivo è contrastare il fenomeno del greenwashing, aumentare la comprensione degli investitori e integrare i requisiti di sostenibilità negli investimenti.
Nel 2024 l’informativa ESG resterà al centro dell’attenzione in tutti i segmenti chiave della catena del valore della finanza sostenibile, ovvero gli emittenti, i gestori degli investimenti e le imprese di investimento.