Con comunicazione dell’8 settembre 2020 Banca d’Italia ha dato attuazione agli Orientamenti dell’EBA che forniscono chiarimenti e indicazioni sulla compilazione degli schemi segnaletici di vigilanza (EBA/GL/2020/11) e dell’informativa al pubblico (EBA/GL/2020/12) alla luce delle modifiche ai requisiti normativi introdotte con Regolamento UE n. 873/2020 (CRR Quick-fix) nel contesto della pandemia da Covid-19.
In particolare, le modifiche in materia di schemi segnaletici di vigilanza riguardano:
- il calcolo dell’indice di leva finanziaria;
- il calcolo dei requisiti patrimoniali a fronte del rischio di credito;
- le segnalazioni riferite ai fondi propri;
- una specifica disclosure sull’ammontare dell’esposizione verso banche centrali oggetto di esclusione e sul relativo effetto sull’indice di leva finanziaria.
Le modifiche agli orientamenti in materia di informativa al pubblico riguardano invece:
- l’estensione del periodo di informativa dovuta alla proroga delle disposizioni sul regime transitorio in materia di IFRS 9 e l’introduzione di ulteriori requisiti informativi di natura qualitativa;
- l’introduzione di nuovi requisiti informativi relativi al trattamento prudenziale transitorio previsto per gli utili e le perdite non realizzati su esposizioni verso determinate controparti valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
La presente comunicazione ha natura di provvedimento di carattere generale vincolante per le banche e i gruppi bancari meno significativi.
Delle novità introdotte dal CRR II, nonché dalla Direttiva 2019/878 (CRD V) e dalla Direttiva 2019/879 (BRRD II) parleremo al prossimo WebSeminar del 23 ottobre. Di seguito il programma e le modalità di iscrizione.
SESSIONE ANTIMERIDIANA CRD V e CRR II: le novità in materia di vigilanza prudenziale e requisiti patrimoniali Tematiche oggetto di approfondimento Novità in materia di requisiti di leva finanziaria Novità in materia di Net Stable Funding Ratio Modifiche alla disciplina del rischio di credito (PMI e prestiti garantiti dalla cessione di quote di stipendio) […] |