Pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la Direttiva (UE) 2023/2673 di modifica la Direttiva 2011/83/UE per quanto riguarda i contratti di servizi finanziari conclusi a distanza.
La digitalizzazione ha comportato sviluppi di mercato non previsti al momento dell’adozione della Direttiva 2002/65/CE sulla commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori.
Di fatto, la rapida evoluzione tecnologica verificatasi successivamente ha provocato mutamenti significativi nel panorama dei servizi finanziari.
Nonostante l’adozione di vari provvedimenti settoriali a livello UE, i servizi finanziari destinati ai consumatori hanno subito una notevole trasformazione e diversificazione.
Nuovi prodotti, soprattutto nell’ambito online, si sono affacciati sul mercato e il loro utilizzo continua a evolversi, talvolta in modo veloce e imprevedibile.
La disciplina della Direttiva 2002/65/CE applicata ai servizi finanziari rivolti ai consumatori, non regolamentati dalla legislazione settoriale dell’Unione, ha portato all’applicazione di una serie di norme armonizzate, vantaggiose sia per i consumatori che per i professionisti.
Contestualmente, la Direttiva 2011/83/UE ha definito norme applicabili ai contratti a distanza per la vendita di beni e la prestazione di servizi, conclusi tra un professionista e un consumatore.
La Direttiva 2002/65/CE è stata soggetta a vari riesami che hanno evidenziato come la legislazione settoriale dell’Unione abbia generato notevoli sovrapposizioni con la stessa direttiva.
Inoltre, la digitalizzazione ha accentuato alcuni aspetti che non sono completamente affrontati dalla suddetta direttiva.
Affrontare le considerevoli sovrapposizioni generate dalla graduale introduzione della legislazione settoriale dell’Unione, in particolare tra tale legislazione e la Direttiva 2002/65/CE, è essenziale.
La digitalizzazione ha amplificato alcuni aspetti non completamente affrontati da questa direttiva, come le modalità e i tempi di fornitura delle informazioni al consumatore.
La presente direttiva va quindi a riesaminare le norme relative ai contratti di servizi finanziari stipulati a distanza tra un consumatore e un professionista.
È stato fissato al 19 dicembre 2025 il termine per l’emanazione da parte degli Stati membri delle disposizioni nazionali di recepimento, che si applicheranno a partire dal 19 giugno 2026.
Da tale data risulterà abrogata la Direttiva 2002/65/CE.