La Commissione rende noto che il 5 dicembre scorso il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno raggiunto l’accordo provvisorio sulla revisione del Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze chimiche (Regolamento CLP).
La proposta della Commissione risaliva alla fine del 2022.
L’obiettivo delle Istituzioni UE è quello di proteggere meglio i consumatori, i lavoratori e l’ambiente, accelerando l’identificazione delle sostanze e delle miscele pericolose a livello europeo, con particolare riferimento altresì ai prodotti chimici ad uso domestico.
Quale elemento di novità, nel nuovo Regolamento CLP saranno previste nuove norme per la vendita di prodotti chimici per la casa, con particolare riferimento alle cd. “ricariche”, e per le sostanze chimiche vendute on line.
Il Regolamento CLP attualmente in vigore, come noto, obbliga tutti i fabbricanti, gli importatori o altre imprese della catena del valore, all’interno dell’Unione Europea, a classificare, etichettare e imballare adeguatamente le loro sostanze chimiche pericolose prima di venderle. Attraverso pittogrammi e indicazioni sulle etichette, i consumatori e i professionisti sono così informati dei pericoli di tali sostanze chimiche, e delle misure precauzionali da seguire per il loro utilizzo.
La revisione del Regolamento CLP, in particolare, presenta importanti novità per i consumatori e le imprese del settore:
- l’aggiornamento della classificazione delle sostanze complesse (sostanze contenenti più di un costituente, note come “MOCS”): si segnala che il Parlamento e il Consiglio hanno tuttavia concordato una deroga specifica per gli estratti di piante, compresi gli oli essenziali, con un riesame di 5 anni delle prove scientifiche da parte della Commissione;
- in caso di acquisto di sostanze chimiche pericolose online, i siti web dovranno mostrare le proprietà pericolose dei prodotti;
- un’etichettatura più chiara delle sostanze chimiche pericolose, anche per le vendite online: le nuove norme introdurranno requisiti specifici in ordine alla pubblicità ed alle dimensioni minime dei caratteri per le sostanze chimiche pericolose;
- la possibilità per le imprese di utilizzare etichette pieghevoli nonché digitali, mentre le informazioni importanti sulla sicurezza ed i pittogrammi di pericolo, rimarranno presenti anche sull’imballaggio.
La Commissione, oltre agli Stati membri ed all’Industria (tramite le proprie associazioni di categoria), potrà elaborare proposte proprie di classificazione delle sostanze potenzialmente pericolose, così da accelerare i tempi di identificazione delle sostanze;
Norme specifiche per le sostanze chimiche cd. “ricaricabili”, a sostegno della vendita sicura di prodotti chimici domestici sfusi, al fine di ridurre gli imballaggi e, di conseguenza, i rifiuti di imballaggio.
I centri antiveleni riceveranno informazioni migliori e più rapide per le emergenze mediche.
Il nuovo Regolamento CLP, una volta formalmente adottato da parte del Parlamento europeo e dal Consiglio, entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.