L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha posto in consultazione il proprio parere sulle dichiarazioni di sostenibilità e sul greenwashing.
I principi contenuti nel parere mirano a rendere più efficace e armonizzata l’attività di vigilanza sulle dichiarazioni di sostenibilità in tutta Europa, limitando così il rischio di greenwashing nei settori delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali.
Con la crescente consapevolezza della sostenibilità a livello mondiale, i consumatori, nel caso delle assicurazioni, e i risparmiatori, nel caso di pensioni aziendali e professionali, sono sempre più interessati ad allocare il proprio denaro in modo sostenibile.
In risposta a questa crescente domanda, i fornitori di assicurazioni e pensioni hanno ampliato le loro offerte sostenibili e stanno adattando i loro modelli di business.
Tale sviluppo ha tuttavia comportato un corrispondente aumento dei potenziali casi di dichiarazioni di sostenibilità ingannevoli o, in altre parole, di greenwashing.
Riconoscendo l’importanza di mantenere la fiducia dei consumatori nei settori assicurativo e previdenziale e di garantire che le dichiarazioni di sostenibilità siano accurate, comprovate e accessibili, l’EIOPA propone un quindi approccio di vigilanza comune per combattere il greenwashing.
In particolare, con il presente parere vengono sottoposti a consultazione i seguenti quattro principi che dovrebbero essere osservati nella elaborazione di dichiarazioni di sostenibilità:
- Principio 1: le dichiarazioni di sostenibilità fatte da un fornitore devono essere accurate, precise e coerenti con il profilo generale e il modello di business del fornitore o con il profilo dei suoi prodotti.
- Principio 2: le dichiarazioni di sostenibilità devono essere aggiornate e qualsiasi modifica deve essere comunicata tempestivamente e con una chiara motivazione.
- Principio 3: le dichiarazioni di sostenibilità devono essere motivate con argomentazioni e fatti chiari.
- Principio 4: le dichiarazioni di sostenibilità e le relative motivazioni devono essere accessibili ai soggetti interessati.
I suddetti principi sono correlati da buone e cattive pratiche individuate da EIOPA.
L’EIOPA propone inoltre che le autorità nazionali competenti monitorino l’adesione dei fornitori ai suddetti principi, valutino le loro dichiarazioni di sostenibilità, assicurino la conformità ai requisiti normativi pertinenti ed esaminino attentamente i termini relativi alla sostenibilità nei nomi dei prodotti.
Il termine ultimo della consultazione è stato fissato per il 12 marzo 2024.