Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2023 la legge 15 dicembre 2023, n. 191, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili (c.d. Decreto Anticipi).
Le nuove norme del Decreto Anticipi come convertito in legge entrano in vigore a partire dal 17 dicembre 2023.
Tra le novità del Decreto Anticipi:
- proroga al 31 dicembre 2024 del recupero delle prestazioni pensionistiche indebite (nuovo articolo 2)
- possibilità per gli organismi di autoregolamentazione di istituire una banca dati informatica centralizzata dei documenti, dati e informazioni che i professionisti devono acquisire e conservare nel contesto degli obblighi antiriciclaggio (nuovo articolo 2-bis)
- modifiche alla quantificazione del beneficio relativo alla concessione di prestiti ai fini del computo del reddito imponibile del lavoratore dipendente assimilato (nuovo articolo 3, commi 3-bis e 3-ter)
- rinvio al 16 gennaio del 2024, o dilazionato fino a maggio, del versamento della seconda rata 2023 di acconto delle imposte sui redditi da parte dei titolari di partita IVA con redditi non superiore a 170 mila euro (nuovo articolo 4)
- rimessione in termini dei contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione in scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023 (nuovo articolo 4-bis)
- modifica della disciplina dei PIR (piani individuali di risparmio) con aumento del numero di piani di cui ciascuna persona fisica può essere titolare (nuovo articolo 8-quinquies)
- modifica delle norme sui contratti di mutuo stipulati dagli enti locali con enti diversi da Cassa depositi e prestiti e dall’Istituto per il credito sportivo, per adeguare la disciplina alle nuove fasi progettuali del nuovo Codice dei contratti pubblici (nuovo articolo 9, comma 12-bis)
- ampliata la platea degli enti locali in stato di dissesto finanziario che possono beneficiare dell’attribuzione di un’anticipazione di liquidità da destinare all’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria per il pagamento dei debiti ammessi (nuovo articolo 9-bis)
- rifinanziamento di 50 milioni di euro per il 2023 per la misura a sostegno degli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese (Nuova Sabatini) (nuovo articolo 13, comma 1)
- disciplina 2024 del Fondo di garanzia PMI (nuovo articolo 15-bis)
- proroga dal 31 dicembre 2023 al 31 marzo 2024 di alcune disposizioni transitorie in materia di lavoro agile (nuovo articolo 18-bis)
- assegnazione di risorse per l’attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza (nuovo articolo 21-ter)
Per maggiori informazioni si veda anche il dossier parlamentare che si pubblica in allegato.
Unitamente è stato pubblicato il testo del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, coordinato con la legge di conversione 15 dicembre 2023, n. 191.
Il testo coordinato è stato redatto dal Ministero della giustizia al solo fine di facilitare la lettura sia delle disposizioni del Decreto Anticipi, integrate con le modifiche apportate dalla legge di conversione, che di quelle modificate o richiamate nel decreto, trascritte nelle note. Restano invariati il valore e l’efficacia dei singoli atti legislativi.