L’Ufficio di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF), ha pubblicato il sesto numero del Quaderno delle Casistiche di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (AML).
La pubblicazione è finalizzata a supportare l’attività dei segnalanti, congiuntamente ai tradizionali atti normativi quali indicatori di anomalia, schemi comportamentali e comunicazioni della UIF.
L’auspicio è che possa supportare l’adempimento dei doveri di collaborazione attiva e che costituisca un’occasione di condivisione della conoscenza dei più aggiornati meccanismi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, anche a beneficio di un pubblico di non addetti ai lavori.
Questo numero del Quaderno raccoglie alcune delle casistiche di riciclaggio più significative riscontrate nella recente attività di analisi finanziaria della UIF, come:
- i fenomeni individuati dai soggetti obbligati, grazie a sempre più affinati sistemi di rilevazione delle anomalie;
- le operatività più latenti e complesse, ricostruite dall’Unità tramite l’utilizzo del patrimonio informativo disponibile;
- i rischi connessi all’attuazione del PNRR e all’anomalo utilizzo degli strumenti FinTech per ostacolare la tracciabilità dei flussi finanziari.
Per ogni caso trattato viene indicata l’analisi svolta dall’UIF, anche tramite strumenti innovativi come la social network analysis, utili a far emergere possibili reti di soggetti, non altrimenti individuabili.
Ogni casistica di riciclaggio analizzata, ove è stato possibile, contiene altresì una verosimile ipotesi di attività illecita sottostante.
Ciascuna scheda è accompagnata dall’indicazione di diversi indicatori di anomalia (i cd. “red flag”), che tengono conto anche delle novità introdotte con lo scorso Provvedimento UIF del 12 maggio 2023, con l’obiettivo di agevolare i soggetti obbligati nell’individuazione degli elementi di sospetto, soprattutto in riferimento a nuove fattispecie, e di potenziare l’efficienza del sistema di prevenzione.