EBA rilascia il proprio giudizio sui reports di terzo pilastro (informativa per gli investitori) redatti da un paniere di banche europee durante il 2014. Si tratta del primo giudizio EBA a far data dall’entrata in vigore degli obblighi di informativa gravanti sulle banche europee ai sensi della Capital Requirement Regulation (in acronimo “CRR”).
Il giudizio EBA si basa, sia sulle nuove aree di informativa introdotte dalla CRR, sia sulle aree oggetto di miglioramento ai sensi dei precedenti giudizi EBA.
EBA registra un miglioramento del livello di trasparenza e di qualità delle informazioni di terzo pilastro nonostante il completamento del processo di rispetto dei nuovi requisiti sia ancora in corso.
La messa a disposizione di indici chiari e la presentazione di informazioni sui parametri di rischio in forma di tabella rientrano tra le aree che sono state migliorate. Ciononostante la trasparenza sui fondi propri e i requisiti di capitale potrebbero essere migliorate. In particolar modo si intende fare riferimento ai filtri prudenziali e alla separazione dei requisiti di capitale per classi di esposizioni. Analogamente anche la trasparenza sui rating interni basati su modelli IRB (internal risk based) potrebbe essere migliorata operando una separazione dei parametri di rischio IRB adottati per classi di esposizioni e zona geografica di interesse. Nonostante le informazioni relative allo status, alla remunerazione e al peso degli assets (asset encumbrance) delle banche di rilevanza sistemica sia soddisfacente il livello di trasparenza di tali informazioni potrebbe essere incrementato.
Il report compara i requisiti di terzo pilastro ai sensi di Basilea III, così come emessi dal comitato di Basilea III nel gennaio 2015, con gli attuali requisiti di cui alla CRR.