Nell’Assemblea ordinaria dei Partecipanti alla Banca d’Italia del 28 marzo 2024, è stato approvato il bilancio dell’esercizio 2023.
Il bilancio 2023 di Banca d’Italia ha registrato una riduzione di 223 miliardi di euro, attestandosi a 1.253 miliardi: le diminuzioni principali sono state nelle attività di politica monetaria, principalmente nelle operazioni di rifinanziamento alle istituzioni creditizie e nei titoli, mentre nel passivo si è ridotto il saldo debitorio connesso al sistema TARGET e i depositi delle istituzioni creditizie.
L’Eurosistema si impegna principalmente per la stabilità dei prezzi, non per il profitto; le decisioni di politica monetaria vengono prese per questo obiettivo, anche se possono temporaneamente influire negativamente sui risultati delle banche centrali.
Nel 2023, il risultato lordo è stato negativo per 7.125 milioni, rispetto ai 5.860 milioni positivi del 2022, principalmente a causa della riduzione del margine di interesse e del risultato netto della ridistribuzione del reddito monetario, dovuti all’onerosità delle passività finanziarie in euro.
Per affrontare i rischi potenziali, la Banca d’Italia ha accumulato risorse finanziarie e rafforzato i fondi patrimoniali, parte dei quali è stata utilizzata per coprire la perdita del 2023.
Prevedendo un ritorno alla redditività positiva nel 2025, il fondo rischi generali è stato utilizzato per 5.600 milioni, portando i fondi patrimoniali da 35.214 a 29.614 milioni.
Considerando anche il recupero fiscale della perdita, l’esercizio 2023 ha chiuso con un utile netto di 815 milioni: ai Partecipanti è stato assegnato un dividendo di 200 milioni, mentre 615 milioni sono stati destinati allo Stato.
Grazie alla politica di distribuzione dei dividendi, i Partecipanti riceveranno 340 milioni, come l’anno precedente, grazie all’utilizzo parziale di una posta speciale per la stabilizzazione dei dividendi.