Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, è intervenuto in audizione davanti alla Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario sulle “norme europee sul calendar provisioning e sulla classificazione della clientela da parte delle banche”.
Nel corso del suo intervento, Visco si è soffermato:
- sulla situazione attuale e sulle prospettive degli NPL delle banche italiane;
- sull’approccio di “calendario”, che prevede la svalutazione integrale dei crediti
- deteriorati secondo scadenze prestabilite e mira ad assicurare che gli NPL non
- si accumulino nei bilanci bancari senza adeguate rettifiche di valore;
- sulla nuova definizione di default;
- sulla disciplina della GACS (Garanzia Cartolarizzazione Sofferenze);
- sulle ulteriori misure per affrontare il problema degli NPL.
Inoltre, il Governatore ha sottolineato come maggiori margini di flessibilità nell’applicazione delle regole prudenziali, anche in materia di crediti deteriorati, sono stati introdotti negli ultimi mesi; altri se ne possono individuare. È tuttavia essenziale che essi non mettano in discussione la capacità delle banche di finanziare adeguatamente l’economia, in particolare nella fase complessa dell’uscita dall’emergenza sanitaria. Alla flessibilità da parte delle autorità di vigilanza deve corrispondere il presidio e la mitigazione dei rischi da parte degli intermediari.