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Le iniziative delle Banche centrali per la comunicazione delle proprie statistiche

5 Aprile 2024
Di cosa si parla in questo articolo
BIS

La Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) ha pubblicato il 2 aprile 2024 gli atti della conferenza Irving Fisher Committee on Central Bank Statistics (IFC) – Banco de Portugal su “Communication on central bank statistics: unlocking the next level“, tenutasi a Lisbona nel 2022.

In sintesi la conferenza approfondisce, sotto molteplici aspetti, le iniziative intraprese dalle Banche centrali  per rafforzare la comunicazione delle proprie statistiche, con l’obiettivo di aumentarne la diffusione a un pubblico più ampio e di accrescerne il valore per supportare meglio gli utenti delle informazioni.

Le iniziative intraprese, in particolare, hanno evidenziato che:

  • la comunicazione statistica è un elemento chiave per massimizzare il valore dei dati prodotti dalle banche centrali
  • la comunicazione statistica è anche un ingrediente importante per sostenere l’efficacia delle loro politiche, tenendo in debita considerazione il fatto che i dati raccolti a fini statistici devono essere protetti da altre esigenze.
  • l’efficacia della comunicazione dipende in modo cruciale dal grado di alfabetizzazione statistica del pubblico.

Le banche centrali possono svolgere un ruolo importante nell’affrontare questo aspetto, ad esempio rendendo i contenuti statistici di facile comprensione, utilizzando un linguaggio semplice, pur evitando un’eccessiva semplificazione e motivando i diversi gruppi di utenti a confrontarsi con le informazioni statistiche (dati e metadati) e ad ampliare le proprie conoscenze.

Nonostante gli sforzi continui, la comunicazione delle statistiche rimane una sfida costante, che riflette in particolare le difficoltà poste dalle nuove fonti di informazione, la crescente necessità di approfondimenti e la concorrenza di dati alternativi, a volte di scarsa qualità.

Le banche centrali stanno compiendo progressi sostanziali, soprattutto nell’istituire una funzione di comunicazione statistica, identificando e selezionando specifici target di pubblico, realizzando contenuti su misura, utilizzando vari canali di diffusione (tradizionali e nuovi) e sfruttando l’innovazione tecnica.

Un obiettivo chiave è promuovere il coinvolgimento degli utenti con le statistiche delle banche centrali, e la comprensione delle statistiche della banca centrale.

Questi i temi trattati dunque fra gli atti della conferenza:

  • Una funzione di comunicazione statistica è tipicamente impostata per rivolgersi sia agli utenti interni che a quelli esterni; il successo dipenderà spesso dalla definizione di priorità e obiettivi chiari e dalla garanzia di una buona collaborazione con gli esperti in materia e con il principale dipartimento di comunicazione della banca centrale; inoltre, è opportuno seguire un approccio strutturato per la progettazione di un quadro di riferimento completo che comprenda tutti i vari elementi che costituiscono l’ecosistema della comunicazione, ad esempio le fonti di informazione, il pubblico cui è rivolta, i canali e le competenze multidisciplinari richieste.
  • Un approccio univoco presenta evidenti limiti: per essere efficace, dovrebbe raggiungere e coinvolgere gruppi diversi, considerare le loro esigenze distinte ed essere adattata ai loro diversi livelli di competenza e conoscenza. Inoltre, le banche centrali stanno anche sviluppando nuovi canali di comunicazione per raggiungere il più ampio pubblico possibile: ciò richiede di sfruttare al meglio i dati disponibili e di utilizzare tutte le opportunità mediatiche, in particolare i social media.
  • Le banche centrali stanno sfruttando l’innovazione per migliorare i loro metodi di diffusione statistica e affrontare i problemi più urgenti, ad esempio sviluppando singoli portali di dati “open source” per rafforzare la loro comunicazione, rendendo i dati più accessibili e migliorando l’esperienza degli utenti; stanno inoltre esplorano nuovi modi per condividere informazioni aggregate senza compromettere la riservatezza, e stanno mobilitando tecniche basate sull’intelligenza artificiale (IA) per supportare un’ampia gamma di attività, dall’identificazione delle tipologie di utenti all’offerta di soluzioni personalizzate che si adattano alle esigenze specifiche degli utenti e al loro grado di alfabetizzazione. In particolare, si sottolinea che i recenti progressi osservati nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) stanno fornendo nuove promettenti opportunità per rafforzare la comunicazione statistica delle banche centrali.
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