L’IVASS ha pubblicato il testo dell’intervista del 9 aprile 2024 a Stefano De Polis, Segretario generale dell’IVASS, sul tema dell’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nelle attività delle imprese assicurative.
Il Segretario generale sottolinea che l’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore assicurativo è una “evoluzione continua e ineludibile”, e che le compagnie assicurative stanno integrando sistemi AI per migliorare la valutazione dei rischi, personalizzare i prodotti, gestire i sinistri ed identificare le frodi.
De Polis evidenzia che IVASS sta sperimentando l’IA altresì per migliorare la vigilanza assicurativa, consentendo di valutare benefici e rischi, formare il specificatamente il personale e dialogare con le imprese assicurative per comprendere e gestire le implicazioni dell’innovazione tecnologica.
Investire in formazione professionale, pertanto, diviene ineludibile.
Le compagnie assicurative stanno inoltre esplorando l’uso degli algoritmi di machine learning, principalmente per ottimizzare processi interni e, in misura limitata, per migliorare le interazioni con gli assicurati.
Il Segretario Generale sottolinea che l’AI Act, recentemente approvato dal Parlamento europeo, rappresenta un importante progresso nella regolamentazione dell’IA, bilanciando le opportunità dell’innovazione tecnologica con la protezione dei diritti fondamentali.
L’AI Act richiede che l’uso dell’IA sia soggetto a supervisione umana e a valutazione dell’impatto sui diritti fondamentali, introducendo obblighi di trasparenza per evitare discriminazioni e violazioni dei diritti civili.
De Polis conclude che, se utilizzata correttamente, l’IA può migliorare l’offerta per la clientela, garantendo servizi adeguati a costi proporzionati al rischio, ma è essenziale una buona governance per assicurare un utilizzo responsabile, e non discriminatorio.