Con Provvedimento n. 25272 pubblicato nel Bollettino n. 2 del 2 febbraio 2015, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha esteso il procedimento istruttorio, originariamente avviato il 7 maggio 2014 (Provvedimento n. 24897 in allegato) nei confronti di sei banche operanti nelle province di Bolzano e Trento, e volto ad accertare la presenza di una possibile intesa restrittiva della concorrenza nella determinazione dei tassi applicabili ai mutui immobiliari.
L’istruttoria, avviata anche alla luce di una segnalazione dell’associazione di consumatori Centro Tutela Consumatori Utenti Alto Adige, è volta a valutare l’inserimento, nei contratti di mutuo ipotecario a tasso variabile offerti dalle sei banche, di una medesima clausola relativa alla presenza di un c.d. tasso floor, il cui ammontare è stato fissato nell’identica misura del 3%, che rappresenta una soglia minima al di sotto della quale il tasso di interesse applicato al finanziamento non può scendere. Tale valore, stante il corrente andamento dei tassi di interesse, non troverebbe giustificazione nelle normali dinamiche competitive, e risultarebbe particolarmente oneroso per la clientela.
Il procedimento era stata originariamente avviato nei confronti delle seguenti banche: Cassa di Risparmio di Bolzano, Banca Popolare dell’Alto Adige, Cassa Raiffeisen di Brunico, Cassa Rurale Bolzano, Cassa Rurale Renon e Cassa Raiffeisen Valle Isarco. Con il presente provvedimento, lo stesso si estende a: società Federazione Cooperative Raiffeisen Soc. Coop., Federazione Trentina della Cooperazione Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Oltradige Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Wipptal Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Lana Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Prato-Tubre Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Silandro Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Lagundo Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Castelrotto – Ortisei Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Merano Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Tures Aurina Soc. Coop., Cassa Raiffeisen Nova Ponente-Aldino Soc. Coop., Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A..
Dell’istruttoria dell’Antitrust, ed in generale delle questioni afferenti la c.d. clausola floor, si è dato conto proprio nella giornata di ieri con l’intervista all’avv. Massimo Cerniglia, consulente del Centro Tutela Consumatori Utenti Alto Adige, oltreché coordinatore dell’area legale nazionale di Federconsumatori. Sugli stessi temi si tornerà nel corso del convegno che Dirittobancario.it, stante l’assoluta attualità ed interesse, ha organizzato per il prossimo 24 marzo 2015 a Milano (cfr. contenuti correlati).