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Investimenti sostenibili: strategie per indirizzare i capitali alla transizione

17 Maggio 2024
Di cosa si parla in questo articolo

Il Network for Greening the Financial System (NGFS) ha pubblicato un rapporto e due documenti tecnici riguardanti la gestione degli investimenti sostenibili delle banche centrali.

Il rapporto si riferisce ai portafogli degli investimenti in valuta estera, dei fondi propri e dei fondi pensione, mentre non considera i titoli collegati alla politica monetaria: contiene raccomandazioni non vincolanti per le banche centrali per progredire nell’attuazione delle pratiche di investimento sostenibile e responsabile (ISR).

I due documenti tecnici forniscono approfondimenti relativamente:

  • alle strategie di decarbonizzazione per i portafogli delle banche centrali investiti in titoli societari (NGFS, 2024a)
  • ai rischi e agli impatti legati al clima per gli investimenti in titoli sovrani (NGFS, 2024b).

Il Network for Greening the Financial System è una rete globale di banche centrali e autorità di supervisione che promuove la condivisione di esperienze e delle migliori pratiche sulla gestione dei rischi climatici e ambientali nel settore finanziario, con l’obbiettivo altresì di indirizzare i capitali verso una transizione economica sostenibile; dal 2022, la Banca d’Italia, nell’ambito del proprio impegno al contrasto del cambiamento climatico, fa parte del Comitato d’indirizzo del Network ed il Vice Direttore Generale, Paolo Angelini, è co-presidente del gruppo di lavoro “Net Zero per le banche centrali” che ha redatto i tre documenti pubblicati.

Il rapporto, più nel dettaglio, presenta 10 raccomandazioni non vincolanti per le banche centrali:

  • le raccomandazioni 1-4 mirano ad aiutare banche centrali a includere le considerazioni sulla sostenibilità nella loro governance (Governance)
  • le raccomandazioni 5-6 fanno luce sulle modalità di valutazione dell’esposizione ai fattori di sostenibilità (Misura)
  • le raccomandazioni 7-8 mirano ad assistere le banche centrali nell’attuazione della loro politica SRI (Act)
  • le raccomandazioni 9-10 aiutano a integrare considerazioni di sostenibilità nelle pratiche di rendicontazione e nel processo di valutazione (Evaluate).

I membri del NGFS possono attuare gradualmente queste raccomandazioni: come primo passo, le banche centrali dovrebbero sforzarsi di migliorare la loro comprensione dei rischi di sostenibilità, progettare una politica formale di SRI e creare un quadro di governance di supporto.

Un processo di monitoraggio, rendicontazione e valutazione può contribuire a perfezionare ulteriormente la politica SRI e la conoscenza degli obiettivi di sostenibilità, dei dati, delle metriche di supporto e degli strumenti di investimento.

Le raccomandazioni possono essere applicate anche ai portafogli gestiti per conto di terzi, come le amministrazioni locali o altri terzi, come governi locali o altre banche centrali, con il consenso del proprietario del portafoglio.

Sebbene gli standard di divulgazione siano sempre più armonizzati, non esiste ancora un consenso sulla definizione, il monitoraggio e la rendicontazione degli obiettivi di sostenibilità: attualmente, non esiste un approccio chiaro che gli investitori possano utilizzare per ridurre i rischi legati alla sostenibilità nei loro portafogli e per contribuire con successo alla transizione verso un mondo neutrale dal punto di vista climatico.

Tuttavia, vi è una crescente consapevolezza che i rischi di sostenibilità possono influenzare i portafogli di investimento delle banche centrali; ciò giustifica un ulteriore lavoro per incorporarli nel quadro standard di gestione del rischio.

Rimangono molte preoccupazioni, sottolineate nel rapporto, tra cui l‘efficacia delle strategie di esclusione per gli investimenti non sostenibili:

  • se gli investitori dovrebbero tenere in portafoglio società inquinanti nei loro portafogli ed esercitare la loro influenza per rendere queste aziende più sostenibili
  • se gli investitori dovrebbero escludere tali società per ridurre il rischio 

Le banche centrali, in conclusione, devono guidare gli sforzi di ricerca per comprendere meglio le questioni empiriche e concettuali ancora irrisolte alla base degli ISR e degli investimenti sostenibili in generale, tenendo in debito conto il loro mandato di salvaguardare la stabilità del sistema finanziario.

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