Banca d’Italia ha pubblicato l’intervento di Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, in occasione della 79a Settimana EXCO dell’Associazione Internazionale degli Assicuratori di Depositi (IADI), tenutasi a Roma il 13 giugno 2024.
Durante il suo discorso, ha affrontato le tematiche relative alla normativa europea più recente e il suo impatto sulla gestione delle crisi bancarie e sui sistemi di garanzia dei depositi (DGS).
La Vice Direttrice Generale ha sottolineato che la revisione del quadro europeo di gestione delle crisi e delle assicurazioni sui depositi (CMDI) rappresenta un’opportunità unica per affrontare le carenze normative attuali.
In particolare, la proposta della Commissione Europea, pubblicata nell’aprile 2023, introduce diversi miglioramenti ma presenta anche alcune debolezze.
Un punto chiave evidenziato è la necessità di rafforzare il ruolo prominente dei DGS all’interno del sistema di sicurezza finanziaria.
L’efficacia del quadro rivisitato dipenderà dalla capacità di facilitare l’uso dei DGS per sostenere strategie di trasferimento sia in risoluzione che in liquidazione, e dalla possibilità per i DGS di colmare efficientemente e facilmente il divario di finanziamento, sbloccando le risorse del Fondo Unico di Risoluzione.
Inoltre, nell’intervento si è discusso l’importanza di una maggiore mutualizzazione nell’ambito del completamento dell’Unione Bancaria attraverso l’istituzione di uno schema europeo di assicurazione dei depositi (EDIS).
La creazione di un fondo europeo con il potere di sostenere la gestione delle crisi bancarie segnerebbe il passaggio da una rete europea di DGS nazionali a un meccanismo integrato per proteggere i depositanti: questo approccio garantirebbe una protezione dei depositanti senza produrre effetti di cross-subsidization, dove le responsabilità del processo decisionale e il meccanismo di finanziamento sarebbero allineati.
Per quanto riguarda la posizione di Banca d’Italia, la Vice Direttrice ha evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale nella gestione delle crisi.
Banca d’Italia è fortemente impegnata a promuovere sviluppi nel campo della protezione dei depositanti e della cooperazione tra regolatori, DGS e supervisori: questo approccio cooperativo è visto come essenziale per affrontare le sfide poste dall’innovazione tecnologica e dai cambiamenti nel settore finanziario.
Inoltre, Banca d’Italia supporta l’idea che un DGS robusto e ben progettato possa ridurre significativamente i costi delle crisi bancarie per tutte le parti coinvolte, migliorando la stabilità finanziaria e la fiducia del pubblico.
Infine, l’intervento ha affrontato le preoccupazioni relative all’introduzione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC), come l’euro digitale, riconoscendo i timori che queste possano destabilizzare il sistema bancario tradizionale, ma sottolineando altresì che con adeguati aggiustamenti, come l’introduzione di limiti di detenzione, le CBDC potrebbero mitigare i rischi di corse agli sportelli e aumentare la fiducia dei depositanti.