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ISA: modalità di comunicazione AE di anomalie dichiarative riscontrate

2 Luglio 2024
Di cosa si parla in questo articolo

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento prot. n. 281202/2024 del 01 luglio 2024, ha chiarito le modalità con cui metterà a disposizione dei contribuenti tenuti all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), elementi e informazioni indicatori di anomalie riscontrate, al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra il contribuente e l’amministrazione fiscale.

Ciò, anche con finalità preventiva rispetto alle scadenze fiscali, finalizzate a:

  • semplificare gli adempimenti
  • stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari
  • favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili

L’art. 1, comma 636, della L. 190/2014 prevede che, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, siano individuate le modalità con le quali gli elementi e le informazioni, di cui ai commi 634 e 635 del medesimo articolo, siano messi a disposizione del contribuente.

Pertanto, l’Agenzia metterà a disposizione del contribuente, ovvero del suo intermediario, mediante l’utilizzo delle reti telematiche e delle nuove tecnologie, elementi e informazioni relativi a possibili anomalie riscontrate nei dati dichiarati ai fini degli ISA.

Tali forme di comunicazione sono altresì utili, nel caso si riscontri l’effettiva presenza di errori od omissioni, al fine di porvi rimedio mediante l’istituto del ravvedimento operoso.

Con il provvedimento pubblicato sono quindi individuate le anomalie nei dati degli ISA, afferenti il triennio di imposta 2020-2022, che sono comunicate ai contribuenti interessati mediante pubblicazione nel proprio “Cassetto fiscale”.

Gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, potranno accedere a tali elementi e informazioni consultando il “Cassetto fiscale” dei soggetti dai quali abbiano preventivamente ricevuto la relativa delega.

Le comunicazioni di anomalie saranno anche trasmesse dall’Agenzia delle entrate, via Entratel, all’intermediario, se il contribuente ha effettuato questa scelta al momento della presentazione della dichiarazione annuale dei redditi e se tale intermediario ha accettato, nella medesima dichiarazione, di riceverle.

All’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate di ciascun utente (accessibile con le credenziali SPID, CIE, CNS o rilasciate dall’Agenzia) verrà quindi visualizzato un avviso personalizzato nell’area autenticata e inviato un messaggio ai riferimenti dallo stesso indicati, tramite posta elettronica o tramite posta elettronica certificata (PEC), con cui è data comunicazione che la sezione degli studi di settore/ISA del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata con la pubblicazione delle citate comunicazioni di anomalie.

I contribuenti, in relazione alle citate comunicazioni di anomalie, potranno fornire chiarimenti e precisazioni, inviando eventuali risposte o direttamente o per il tramite del proprio intermediario, utilizzando esclusivamente lo specifico software gratuito reso disponibile dall’Agenzia delle entrate, sul sito istituzionale.

Gli elementi giustificativi eventualmente forniti saranno successivamente resi disponibili all’interno del “Cassetto fiscale”, mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

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