EBA ed ESMA hanno pubblicato una dichiarazione congiunta sul rafforzamento degli obblighi informativi a favore degli investitori al dettaglio che investono in titoli di debito soggetti alla Direttiva 2014/59/U (BRRD) sulla crisi delle banche.
Le Autorità europee pongono in particolare l’accento sull’importanza che tali investitori retail comprendano i rischi che il nuovo regime delle crisi ha introdotto per gli azionisti ed i creditori delle banche, oggi soggetti al bail-in; soprattutto nell’ipotesi, riscontrata nella pratica, di investimenti in titoli di debito complessi, quali le obbligazioni subordinate.
E questo anche alla luce del nuovo regime MiFID II, in vigore dal 3 gennaio 2018, e dei nuovi presidi di tutela riconducibili alla product governance, alla vendita di strumenti di debito complessi ed alla valutazione di adeguatezza.