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EBA aggiorna al CRR3 i requisiti delle segnalazioni di vigilanza

10 Luglio 2024
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato la bozza finale delle norme tecniche di attuazione (ITS) sui requisiti delle segnalazioni di vigilanza, che introducono le modifiche necessarie per mantenere il quadro di segnalazione di vigilanza allineato con la modifica del CRR3.

Il Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), modificato dal Regolamento (UE) 2024/1623 (CRR 3), incarica infatti EBA, all’art. 430, paragrafo 7, di elaborare progetti di norme tecniche di attuazione per specificare formati di segnalazione uniformi e soluzioni informatiche, comprese le istruzioni, per gli obblighi di segnalazione di vigilanza degli istituti.

Il CRR3, in particolare, attua le ultime riforme di Basilea 3, che rafforzano il quadro prudenziale delle istituzioni europee, compresi i relativi obblighi di segnalazione di vigilanza, nuovi e modificati, per gli istituti.

Gli ITS pubblicati consentiranno alle autorità di vigilanza pertanto di disporre di informazioni comparabili sufficienti per monitorare la conformità degli istituti ai requisiti del CRR 3, promuovendo così ulteriormente una vigilanza rafforzata e coerente.

In particolare, aggiornano il quadro di riferimento dell’EBA per le segnalazioni di vigilanza, includendo i requisiti nuovi o modificati del CRR3 relativi:

  • all’output floor
  • al rischio di credito
  • al rischio di mercato
  • al rischio di CVA
  • al coefficiente di leva finanziaria
  • al trattamento transitorio delle esposizioni in cripto-asset.

Per quanto riguarda il rischio operativo, questi ITS includono alcuni requisiti minimi di segnalazione basati sulla consultazione avviata nel febbraio 2024, mentre i requisiti di segnalazione più ampi su questo tema saranno finalizzati entro la fine di quest’anno, insieme al nuovo quadro di riferimento per l’indicatore di attività per il rischio operativo, che è stato consultato in parallelo.

A seguito del mandato conferito a EBA di sviluppare soluzioni informatiche, gli ITS in questione finiranno per abrogare il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/451 della Commissione, al fine di rendere gli standard tecnici più facili da usare per gli istituti.

Le soluzioni informatiche in base alle quali devono essere forniti i dati di vigilanza, compresi i modelli e le istruzioni, sono disponibili sul sito web dell’EBA.

Nel quarto trimestre del 2024 EBA pubblicherà un pacchetto tecnico, comprendente il DPM, le regole di convalida e la tassonomia, che dovrà essere utilizzato dagli istituti per trasmettere le informazioni di vigilanza alle autorità di vigilanza.

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