L’Autorità bancaria europea (EBA) ha avviato oggi una consultazione in ambito CRR sulla bozza di norme tecniche di regolamentazione (RTS) che specificano le condizioni e i criteri per valutare se le esposizioni al rischio di aggiustamento della valutazione del credito (CVA) derivanti da operazioni di finanziamento tramite titoli, al valore equo, siano rilevanti, nonché la frequenza di tale valutazione.
In particolare, l‘art. 382, paragrafo 6, del Regolamento (UE) n. 575/2013 (regolamento sui requisiti patrimoniali – CRR), incarica EBA di elaborare un progetto di RTS per specificare tali condizioni e criteri: il concetto di materialità stabilito nel predetto progetto di norme tecniche di regolamentazione determinerà quindi se le operazioni di finanziamento tramite titoli, al valore equo, possano essere esentate dai requisiti di fondi propri per il rischio CVA.
Il progetto di RTS propone, in particolare, di utilizzare un approccio basato su una soglia quantitativa per determinare la rilevanza delle esposizioni al rischio CVA derivanti da operazioni di finanziamento tramite titoli al valore equo.
Più nel dettaglio, viene stabilito un rapporto che quantifica l‘importo del rischio CVA derivante da operazioni di finanziamento tramite titoli al valore equo, rispetto al rischio CVA delle operazioni rientranti nell’ambito dei requisiti di fondi propri per il rischio CVA.
Per garantire la coerenza con il ciclo regolare di calcolo e rendicontazione dei requisiti di fondi propri da parte degli enti, il progetto di norme tecniche di regolamentazione propone di effettuare la valutazione su base trimestrale.
I commenti a questa consultazione possono essere inviati a EBA entro l’8 ottobre 2024.