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Il rapporto annuale BIS 2023/2024

23 Luglio 2024
Di cosa si parla in questo articolo
BIS

La BIS (Banca dei Regolamenti Internazionali) ha pubblicato il proprio rapporto annuale 2023/2024, che documenta come la stessa abbia supportato le banche centrali nel perseguimento della stabilità monetaria e finanziaria globale, nell’attuale contesto economico e finanziario internazionale.

Lo scorso anno le banche centrali hanno compiuto importanti progressi nel garantire la stabilità dei prezzi: la loro azione rapida e decisa ha dimostrato il loro impegno nell’adempimento del mandato, contribuendo a limitare gli effetti secondari dell’aumento dell’inflazione e a prevenire il passaggio a un regime di alta inflazione.

La crescita economica è rimasta solida nella maggior parte delle giurisdizioni e le condizioni del mercato del lavoro sono state favorevoli.

Tuttavia, nel rapporto si evidenzia che non è ancora possibile dichiarare vittoria: nonostante gli sforzi delle banche centrali, una politica fiscale allentata, un potenziale recupero dei salari reali e forse un prematuro allentamento delle condizioni finanziarie, stanno andando nella direzione opposta.

Il debito pubblico è a livelli record e i disavanzi fiscali rimangono troppo elevati in molti Paesi, nonostante la tenuta del ciclo economico.

Mentre un settore bancario più fortemente capitalizzato ha ampiamente dimostrato di poter resistere a un rallentamento, non si può escludere un periodo di tassi più elevati e sostenuti.

Non è possibile escludere ulteriori rischi, in quanto le pressioni sui mutuatari aumentano con la scadenza dei prestiti e il rifinanziamento del debito.

In questo contesto, nel rapporto annuale della BIS, emerge come la stessa continui a sostenere le banche centrali nell’adempimento dei loro mandati, considerando che l’analisi economica ha gettato nuova luce sull’evoluzione delle dinamiche dell’inflazione e ha sondato i rischi per la stabilità finanziaria.

Le riunioni tenute nell’ambito del Processo di Basilea hanno fornito una piattaforma di discussione e di collaborazione per rafforzare ulteriormente la resilienza del sistema finanziario e dare forma al panorama finanziario di domani.

Inoltre, la rete globale di team del BIS Innovation Hub ha continuato a esplorare tecnologie all’avanguardia per sviluppare la futura architettura finanziaria, mentre la rapida riorganizzazione del sistema dei pagamenti pubblici continua a ritmo sostenuto.

Nel 2023 la BIS ha definito un progetto di “libri mastri unificati”, in grado di sfruttare appieno i vantaggi della tokenizzazione, combinando la moneta della banca centrale con i depositi e gli asset tokenizzati su piattaforme digitali programmabili, eliminando la necessità di complessi sistemi di messaggistica e riconciliazione.

Diversi progetti transfrontalieri coordinati dalla BIS, tra cui il Progetto Nexus dell’Innovation Hub, stanno attualmente esplorando come le nuove tecnologie possano semplificare il regolamento e le transazioni transfrontaliere.

Per i servizi bancari, il 2023/24 è stato un altro anno di successo: l’utile netto è aumentato, mentre l’utile complessivo totale è stato di 1,5 miliardi di SDR.

La forte domanda di prodotti bancari liquidi della BIS ha fatto sì che i depositi in valuta raggiungessero il massimo storico, mentre l’introduzione di nuovi prodotti di green banking ha offerto nuove opzioni ai clienti.

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