L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi la relazione finale sull’estensione ai prestatori di servizi di credito (c.d. credit services) delle attuali linee guida del Comitato congiunto ESAs sulla gestione dei reclami in ambito bancario e finanziario, ai sensi della Direttiva sui prestatori di servizi di credito (CSDD).
EBA ha elaborato le presenti Linee guida, in particolare, in recepimento dell’art. 24, paragrafo 1, della Direttiva (UE) 2021/2167 (CSDD), in base alla quale gli Stati membri devono assicurare che i credit servicer istituiscano e mantengano procedure efficaci e trasparenti per il trattamento dei reclami dei mutuatari.
Nella gestione dei reclami dei mutuatari, i credit services sono ora tenuti ad applicare le stesse procedure efficaci e trasparenti che sono state applicate per oltre un decennio alle imprese del settore bancario, assicurativo e finanziario.
Le linee guida riguardano:
- la politica di gestione dei reclami
- la funzione di gestione dei reclami
- la registrazione dei reclami
- la segnalazione alle autorità competenti o all’ombudsman
- il follow-up interno
- la fornitura di informazioni al reclamante
- le procedure di risposta ai reclami (ad esempio, l’indagine sul reclamo, la comunicazione della decisione e il ritardo nel farlo).
Oltre all’estensione dell’ambito di applicazione delle Linee guida ai credit servicer, EBA ha introdotto alcune modifiche non sostanziali per allineare le Linee guida alle modifiche apportate nel 2020 al Regolamento istitutivo dell’EBA: tali modifiche consentono a EBA di eliminare i requisiti procedurali rivolti alle autorità nazionali, ora non più necessari.