Banca d’Italia, con atto di emanazione del 24 luglio 2024, ha aggiornato la Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013, recante disposizioni di vigilanza per le banche, modificando la disciplina ivi prevista delle riserve di capitale per gli enti a rilevanza sistemica globale.
In particolare, è stato modificato il Capitolo 1 della Parte Prima, Titolo II, riguardante le disposizioni in materia di “Riserve di capitale”, ovvero le disposizioni sulla riserva del coefficiente di leva finanziaria per gli enti a rilevanza sistemica globale (G-SII).
La Circolare n. 285, è stata modificata per integrare, a fini ricognitivi, le disposizioni vigenti con i riferimenti normativi introdotti dal Regolamento UE 2019/876 (CRR II), che richiedono alle banche a rilevanza sistemica globale di mantenere una riserva per il coefficiente di leva finanziaria; inoltre, al fine di recepire le disposizioni previste dalla Direttiva UE 2019/878 (CRD V) in materia di limiti alla distribuzione di capitale, analogamente a quanto già oggi previsto per il requisito combinato di riserva di capitale.
Si ricorda infatti che le banche G-SII devono detenere una riserva aggiuntiva di capitale di classe 1 determinata applicando all’esposizione complessiva della leva finanziaria (denominatore del leverage ratio) un coefficiente pari al 50% di quello applicato per determinare la riserva di capitale prevista per le G-SII rispetto al solvency ratio.
Infine, è stato esteso l’obbligo di predisposizione del piano di conservazione del capitale anche nel caso di mancato rispetto della riserva del coefficiente di leva finanziaria.
Il presente aggiornamento modifica inoltre la denominazione del procedimento esistente relativo all’individuazione e classificazione delle G-SII, ai fini dell’applicazione della riserva di capitale per le G-SII: il nuovo procedimento prende il nome di “individuazione e classificazione delle GSII ai fini dell’applicazione della riserva di capitale per le G-SII e della riserva del coefficiente di leva finanziaria per le G-SII”.
Le disposizioni aggiornate entrano in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione sul sito web della Banca d’Italia.