Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha pubblicato un documento dal titolo “Direttiva 2014/95/UE sulla disclosure non finanziaria e sulla diversità nella composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo. Approccio operativo, prassi aziendali e ruolo dei professionisti”.
A seguito dell’entrata in vigore dal 1° gennaio 2017 della direttiva 2014/95/UE, le imprese di interesse pubblico con più di 500 dipendenti dovranno rendere informazioni su sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale, catena di fornitura, gestione delle diversità e gestione dei rischi, salvo fornire spiegazioni, in difetto, secondo il principio del “complay or explain”.
La direttiva presuppone peraltro nuove forme d’interazione tra imprese e professionisti (di aree diverse), per i quali si prospettano nuove funzioni e competenze professionali.
In tal senso, il presente documento, oltre agli scopi divulgativi, si propone di delineare nuovi scenari riguardanti gli skill dei commercialisti, nella prospettiva di individuare opportuni percorsi formativi incentrati sulla specifica natura delle informazioni di sostenibilità e sulle forme di rendicontazione funzionali all’adempimento degli obblighi di disclosure previsti dalla direttiva.