EIOPA ha pubblicato in consultazione una bozza di parere dell’Autorità sulla vigilanza della gestione del rischio di liquidità degli enti pensionistici aziendali o professionali (EPAP), che detengono strumenti derivati e sono pertanto esposti a notevoli rischi di liquidità.
In alcuni Stati membri dell’UE, gli EPAP fanno un uso considerevole di strumenti derivati per ridurre i rischi di tasso di interesse e di cambio.
Tuttavia, ciò li rende anche vulnerabili a rapide variazioni dei tassi d’interesse e/o del valore delle valute estere, che potrebbero innescare richieste di margini a breve termine che gli EPAP dovrebbero soddisfare.
Queste vulnerabilità sottolineano la necessità di una valutazione approfondita dell’esposizione degli EPAP ai rischi di liquidità – comprese le richieste di margini e garanzie, i prelievi anticipati e i trasferimenti in uscita – e della loro capacità di gestire tali rischi.
Il documento di consultazione illustra la bozza di parere dell’EIOPA sulla vigilanza della gestione del rischio di liquidità degli EPAP, con l’obiettivo di migliorare la convergenza della vigilanza, e proteggere gli iscritti e i beneficiari dei fondi pensione, nonché rafforzare la stabilità degli EPAP e del sistema finanziario in generale.
La bozza di parere incoraggia un approccio basato sul rischio, lungimirante e proporzionato e si aspetta che le autorità di vigilanza:
- monitorino e valutino le esposizioni al rischio di liquidità degli EPAP
- in caso di rischi di liquidità rilevanti, che valutino la loro capacità di gestire tali rischi
- assicurino che gli EPAP esposti a rischi di liquidità rilevanti rispettino alcuni principi chiave relativi alla gestione di tale esposizione, tra cui:
- la verifica dei flussi di cassa in condizioni di stress
- l’elaborazione di piani di emergenza
- la creazione di una riserva di attività liquide per coprire eventuali carenze.
EIOPA invita le parti interessate a fornire il proprio feedback sul documento di consultazione e sulla bozza di parere in esso contenuta rispondendo alle domande, attraverso il sondaggio online, entro il 20 dicembre 2024.