Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato oggi un rapporto sul comportamento dei depositanti e sul rischio di tasso d’interesse e di liquidità nel sistema finanziario, basandosi sulle lezioni apprese dalla crisi bancaria di marzo 2023.
Questo rapporto riassume i principali risultati del lavoro svolto dall’FSB nell’ultimo anno, volti alla valutazione:
- delle vulnerabilità nel sistema finanziario globale relative ai rischi di solvibilità e liquidità in un contesto di tassi di interesse in aumento
- dell‘influenza della tecnologia e dei social media sul comportamento dei depositanti durante le corse agli sportelli
- del modo in cui l’uso delle tecnologie può influenzare la pianificazione e l’esecuzione di una risoluzione.
L’analisi identifica le compagnie di assicurazione sulla vita, gli investitori immobiliari non bancari (tra cui fondi comuni di investimento immobiliare, fondi immobiliari e altri istituti di credito ipotecari non bancari), nonché alcune banche, come i più vulnerabili ai rischi di solvibilità e liquidità nella congiuntura attuale.
Questi tipi di entità hanno in genere un’elevata percentuale di attività e passività sensibili ai tassi di interesse e sono influenzati da tassi più elevati attraverso vari canali di rischio di solvibilità e liquidità.
Alcune delle “corse agli sportelli” avvenute a marzo 2023 si sono svolte a una velocità senza precedenti.
La portata delle “corse di deposito”, come quota dei depositi pre-corsa, era nella fascia superiore dei deflussi osservati in passato: le banche che hanno subito le corse tendevano ad avere un’insolita elevata dipendenza dai depositi non assicurati, mentre la concentrazione della base di deposito ha probabilmente giocato un ruolo nei grandi deflussi.
Ci sono alcune prove che i social media hanno avuto un’influenza su alcune delle recenti corse agli sportelli, sebbene le categorie di depositanti al centro di quelle corse abbiano probabilmente avuto accesso ad altre fonti di informazione.
I progressi tecnologici hanno facilitato un trasferimento più facile e veloce dei depositi negli ultimi anni, il che potrebbe aver reso i depositanti più disposti a spostare fondi tra banche.
I risultati del rapporto sul rischio tasso d’interesse e di liquidità, sollevano questioni rilevanti per i dirigenti bancari, i supervisori, gli enti di regolamentazione, le autorità di risoluzione e la politica.
La velocità delle recenti corse ai depositi significa che banche e autorità dovranno:
- reagire molto più rapidamente ai deflussi di depositi rispetto al passato
- trovare modi per affrontare le vulnerabilità di liquidità e solvibilità che hanno dato origine a tali deflussi estremi
- valutare se il monitoraggio dei social media potrebbe essere utile come strumento di allerta precoce per segnalare potenziali stress presso una banca o turbolenze più ampie che potrebbero colpire le banche.
Si potrebbe anche prendere in considerazione la raccolta e la pubblicazione di informazioni aggiuntive sui depositi bancari e sulle perdite non realizzate sui portafogli titoli bancari per colmare le lacune di dati identificate.
La possibilità di ulteriori rapide corse ai depositi in futuro solleva anche sfide per la capacità delle autorità di eseguire una risoluzione: le autorità e le banche dovrebbero infatti migliorare la loro prontezza operativa per la risoluzione e incorporare strategie di comunicazione efficaci per garantire messaggi coordinati e coerenti.