L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi una bozza di standard tecnici (draft techniacal package) per la versione 4.0 del suo framework di reporting.
La bozza fornisce le specifiche standard che includono le regole di convalida, il DPM e le tassonomie XBRL per supportare i seguenti obblighi di reporting:
- Segnalazione di informazioni da parte degli emittenti di token referenziati ad asset (ART) e token di moneta elettronica (EMT)
- Nuovo ITS che modifica il quadro di segnalazione di vigilanza (modelli COREP) per implementare le modifiche più immediate guidate dal Pacchetto bancario UE (Regolamento sui requisiti patrimoniali – CRR3 e Direttiva sui requisiti patrimoniali – CRDVI) pubblicato il 19 giugno nella Gazzetta ufficiale
- Modifiche minori agli obblighi di segnalazione da parte delle imprese di investimento di classe 2 (modelli COREP), in linea con le modifiche CRR3/CRDVI
La bozza include altresì una versione dei contenuti del dizionario, in entrambi i formati DPM 1.0 e il nuovo formato DPM 2.0.
La pubblicazione mira a fornire una versione anticipata della versione 4.0, dato che i suoi obblighi di reporting si applicheranno a partire dalla prima metà del 2025 e faciliterà una transizione più fluida al nuovo glossario semantico del modello di punti dati (DPM) e alle capacità del modello DPM 2.0.
A giugno 2024, EBA aveva pubblicato il suo piano per l’implementazione di DPM 2.0: la bozza di pacchetto tecnico per la versione 4.0 pubblicata segna quindi la transizione a DPM 2.0 e al nuovo glossario, come annunciato a giugno.
La versione finale del pacchetto tecnico per il framework di reporting 4.0 sarà pubblicata a dicembre e includerà le modifiche suggerite dalle tre ESA nell’Opinion del 15 ottobre, relativamente al rifiuto da parte della Commissione europea (CE) della bozza ITS sui registri di informazioni ai sensi del Digital Operational Resilience Act (DORA).