Il comitato esecutivo dell’IAIS (International Association of Insurance Supervisors) ha approvato il 14 novembre 2024 la versione finale dell’Insurance Capital Standard come requisito patrimoniale prescritto per i gruppi assicurativi attivi a livello internazionale (IAIG).
L’ICS costituisce l’elemento quantitativo di ComFrame, il Common Framework per la supervisione degli IAIG; gli elementi qualitativi di ComFrame, tra cui governance e gestione del rischio, sono stati adottati nel 2019.
Sono state apportate due piccole modifiche all’ICS finale rispetto a quello utilizzato per l’ultima raccolta dati del periodo di monitoraggio, pubblicata a giugno di quest’anno: le modifiche riguardano la mappatura dei rating del rischio di credito e la determinazione del rischio non assicurativo.
Il comitato esecutivo IAIS ha inoltre completato la valutazione per stabilire se il metodo di aggregazione (AM), sviluppato dagli Stati Uniti, fornisca risultati comparabili all’ICS.
Nel finalizzare la valutazione di comparabilità, l’IAIS ha concluso che un metodo di aggregazione statunitense fornisce una base per l’implementazione dell’ICS per produrre risultati comparabili.
La valutazione di comparabilità dell’AM provvisorio ha evidenziato alcune aree in cui il lavoro come parte dell’implementazione dell’AM finale contribuirà a garantire la convergenza, in particolare il trattamento del rischio di tasso di interesse e la tempistica appropriata dell’intervento di vigilanza.
L’IAIS ha anche pubblicato un rapporto sulla valutazione della comparabilità del metodo di aggregazione (AM), che delinea l’approccio seguito per la valutazione e fornisce maggiori dettagli sulle aree che sono state valutate come fornitrici di risultati comparabili e, in alcune circostanze, divergenti.
Poiché l’AM finale sarà l’implementazione dell’ICS da parte degli Stati Uniti, la valutazione della sua implementazione sarà soggetta alla stessa tempistica delle valutazioni dell’implementazione ICS in altre giurisdizioni (ad esempio autovalutazione nel 2026 e valutazioni giurisdizionali mirate intensive che mirano a iniziare nel 2027, previo accordo delle giurisdizioni pertinenti) e soggetta a una metodologia coerente (inclusa analisi sia qualitative che quantitative), valutando se l’implementazione giurisdizionale soddisfa almeno l’ICS (ad esempio produce almeno lo stesso livello di prudenza dell’ICS e simili fattori scatenanti dell’intervento di vigilanza), concentrandosi anche sulle specificità AM.