L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato la bozza finale degli Standard tecnici di regolamentazione (RTS), nell’ambito dell’area del rischio di mercato, sul metodo per identificare il principale fattore di rischio e determinare se una transazione rappresenta una posizione lunga o corta.
Le presenti bozze di RTS sono state elaborate ai sensi dell’art. 94, paragrafo 10, del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), come modificato dal Regolamento rivisto sui requisiti patrimoniali (CRR3), che incarica EBA di specificare il metodo per identificare il principale fattore di rischio di una posizione e per determinare se un’operazione rappresenta una posizione lunga o corta.
Il CRR prevede alcune deroghe per il calcolo dei requisiti patrimoniali per i rischi di mercato e di controparte, per le piccole attività del portafoglio di negoziazione, per le attività in derivati o per le attività soggette al rischio di mercato.
Il CRR3 specifica che la dimensione dell’attività è pari al valore assoluto della posizione lunga aggregata, sommata al valore assoluto della posizione corta aggregata: una posizione può essere considerata lunga o corta a seconda di come i movimenti del suo principale fattore di rischio influenzano il valore di mercato.
Il metodo generale proposto da EBA per identificare i principali fattori di rischio, si basa sulle sensibilità definite nell’ambito del metodo standardizzato per il rischio di mercato (FRTB-SA), o sugli add-on definiti nell’ambito del metodo standardizzato per il rischio di credito di controparte (SA-CCR).
Per la determinazione della direzione delle posizioni, la metodologia è allineata a quella stabilita negli RTS sul SA-CCR.
È stato inoltre incluso un metodo semplificato che copre strumenti relativamente semplici, come obbligazioni a tasso fisso, notes a tasso variabile, azioni, forward, futures, swap semplici e opzioni plain vanilla.