Banca d’Italia ha pubblicato lo schema di documento di informazione per i partecipanti a OICVM o a FIA aperti coinvolti in una operazione di fusione tra fondi non comunitaria.
Lo schema è stato riconosciuto dalla Banca d’Italia sulla base di una proposta formulata dalla ASSOGESTIONI (Associazione del risparmio gestito), secondo quanto previsto dal Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio del 19 gennaio 2015, Titolo V, Capitolo 5, Sezione II, par. 1..
Il documento può essere utilizzato dai gestori ai fini dell’autorizzazione in via generale delle operazioni di fusione di OICVM o di FIA aperti, se ricorrono le altre condizioni previste dalla citata normativa: (i) gli OICR appartengano alla medesima categoria (OICVM o FIA aperti); (ii) abbiano politiche d’investimento tra loro compatibili; (iii) siano fondi di diritto italiano che non commercializzano le proprie quote in altri Stati comunitari ai sensi dell’art. 41, comma 2, lett. a) del TUF (cc.dd. fusioni di fondi nazionali)