Pubblicati in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, Serie L, del 13 febbraio 2025, i Regolamenti delegati della Commissione UE recanti le diverse norme tecniche di regolamentazione (RTS) elaborate dalle Autorità di vigilanza (EBA e ESMA), nell’ambito del Regolamento MICAR (Regolamento 2023/1114/UE).
In particolare, sono stati pubblicati i seguenti Regolamenti delegati (UE) in ambito MICAR:
- Regolamento delegato (UE) 2025/292, del 26 settembre 2024, che integra il MICAR per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione (RTS) che stabiliscono un modello di documento per gli accordi di cooperazione tra le autorità competenti e le autorità di vigilanza di paesi terzi (modello allegato al Regolamento stesso)
- Regolamento delegato (UE) 2025/293, del 30 settembre 2024, che integra il MICAR per quanto riguarda le RTS che specificano i requisiti, i modelli e le procedure per il trattamento dei reclami relativi ai token collegati ad attività: si ricorda, infatti, che conformemente all’art. 31 del MICAR, gli emittenti di token collegati ad attività dovrebbero fornire ai possessori di token e alle altre parti interessate informazioni sulle procedure di trattamento dei reclami, mettendo altresì a disposizione un modello armonizzato nelle lingue che gli emittenti e soggetti terzi utilizzano per commercializzare i loro servizi o per comunicare con i suddetti possessori di token
- Regolamento delegato (UE) 2025/294, del 1o ottobre 2024, che integra il MICAR per quanto riguarda le RTS che specificano i requisiti, i modelli e le procedure per il trattamento dei reclami da parte dei prestatori di servizi per le cripto-attività: i prestatori di servizi per le cripto-attività devono infatti consentire ai propri clienti di accedere facilmente sul rispettivo sito web a una descrizione chiara, comprensibile e aggiornata della procedura di trattamento dei reclami, come pure al modello standard di cui all’allegato al regolamento stesso, nelle lingue che i prestatori di servizi per le cripto-attività utilizzano per commercializzare i propri servizi o in quelle che utilizzano per comunicare con i clienti
- Regolamento delegato (UE) 2025/296, del 31 ottobre 2024, che integra il MICAR per quanto riguarda le RTS che specificano la procedura per l’approvazione del White Paper sulle cripto-attività: si ricorda che la procedura per l’approvazione di un White Paper sulle cripto-attività a norma dell’art. 17, par. 1, lett. a), del MICAR è strettamente connessa alla procedura applicabile per la notifica delle informazioni pertinenti all’autorità competente a norma dell’art. 17, par. 1, lett. b), poiché l’autorità competente non può approvare il White Paper sulle cripto-attività in caso di parere negativo da parte della BCE o, se del caso, della banca centrale pertinente ex art. 17, par. 5, c. 3; allo stesso tempo, a norma dell’art. 17, par. 5, le informazioni trasmesse alla BCE e, se del caso, alla banca centrale pertinente, sulla base delle quali devono emettere un parere, devono essere complete e includere il White Paper sulle criptoattività presentato dall’emittente all’autorità competente conformemente all’art. 17, par. 1, lett. a): pertanto le disposizioni che specificano ulteriormente la procedura per l’approvazione di un White Paper sulle cripto-attività di cui all’art. 17, par. 1, lett. a), stabiliscono una procedura analoga a quella di cui all’art. 17, par. 3 del MICAR
- Regolamento delegato (UE) 2025/297, del 31 ottobre 2024, che integra il MICAR per quanto riguarda le RTS che specificano le condizioni per l’istituzione e il funzionamento dei collegi consultivi di vigilanza: si ricorda che ex art. 119, par. 1, del MICAR, l’EBA istituisce, gestisce e presiede un collegio consultivo di vigilanza per ciascun emittente di un token collegato ad attività significativo o di un token di moneta elettronica significativo, al fine di facilitare l’esercizio delle funzioni di vigilanza e di fungere da strumento di coordinamento delle attività di vigilanza ai sensi di tale regolamento
- Regolamento delegato (UE) 2025/298, del 31 ottobre 2024, che integra il MICAR per quanto riguarda le RTS che specificano la metodologia utilizzata per stimare il numero e il valore delle operazioni associate a usi di token collegati ad attività e di token di moneta elettronica denominati in una valuta che non è una valuta ufficiale di uno Stato membro come mezzo di scambio: si ricorda che il concetto di “operazione” di cui all’art. 22, par. 1, del MICAR non è legato al tipo di portafogli utilizzato dall’ordinante o dal beneficiario per avviare o ricevere un’operazione associata all’uso di un token collegato ad attività come mezzo di scambio; pertanto, per specificare la metodologia di cui all’art. 22, par. 6, del MICAR, è necessario considerare che la trasmissione delle informazioni di cui all’art. 22, par. 1, lett. d), dovrebbe comprendere le operazioni tra portafogli custoditi, nonché quelle tra un portafoglio custodito e un portafoglio non custodito, oppure altri tipi di indirizzi di registri distribuiti non controllati dal possessore di un token collegato ad attività o da un prestatore di servizi per le cripto-attività.
- Regolamento delegato (UE) 2025/299, del 31 ottobre 2024 che integra il MICAR per quanto riguarda le RTS sulla continuità e sulla regolarità della prestazione dei servizi per le cripto-attività: nel fornire i loro servizi, i prestatori di servizi per le cripto-attività possono utilizzare un registro distribuito sul quale non esercitano alcun controllo, compreso un registro distribuito senza autorizzazione; in tal caso potrebbero non essere in grado di garantire la regolarità e la continuità dei loro servizi in presenza di perturbazioni causate da problemi inerenti al funzionamento di tali registri distribuiti; per attenuare la volatilità del mercato che può incidere negativamente sui clienti colpiti da tali perturbazioni, la politica di continuità operativa dei prestatori di servizi per le cripto-attività dovrebbe prevedere misure per una comunicazione tempestiva con i clienti e altri portatori di interessi esterni, che includa informazioni essenziali e tempestive per i clienti in merito a tali perturbazioni, compresi aggiornamenti sullo stato delle stesse, fino alla risoluzione della perturbazione e alla ripresa dei servizi.