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Relazione IOSCO sul livello di informazioni agli investitori

31 Luglio 2015
Di cosa si parla in questo articolo

Il 30 luglio 2015 l’IOSCO ha pubblicato la propria relazione con riguardo al processo di attuazione delle tempistiche con cui sono fornite informazioni agli investitori ai sensi dei principi 16 e 26 degli obiettivi e principi di cui al regolamento titoli IOSCO.

La relazione illustra i risultati con riguardo alla tempestività e alla frequenza con cui emittenti ed organismi di investimento collettivo del risparmio forniscono informazioni al mercato ai sensi dei principi 16 e 26 degli obiettivi e principi di cui al regolamento titoli IOSCO. Una divulgazione tempestiva e frequente di materiale informativo relativo alle decisioni di investimento è fondamentale per la tutela degli investitori e per la promozione di un sistema di mercati che sia equo, efficiente e trasparente.

L’obiettivo della relazione è quello di descrivere il volano di approcci regolamentari applicati dalle giurisdizioni coinvolte nell’attuazione:

  • del principio 16 IOSCO relativo agli emittenti. Il principio stabilisce l’opportunità di una divulgazione dei risultati finanziari, dei rischi e di ogni altra informazione rilevante per le decisioni degli investitori che sia completa, accurata e tempestiva;
  • del principio 26 IOSCO relativo agli OICR. Il principio stabilisce che la regolamentazione dovrebbe ricomprendere un regime di comunicazione idoneo a permettere una valutazione per l’investitore particolare della conformità dello stesso all’OICR, oltre che il valore dell’interesse dell’investitore nell’ [schema di] investimento.

Per quel che concerne l’informativa ai sensi del principio 16, la relazione segnala l’esistenza di differenze relative al “se” ed al “quando” la divulgazione di informazioni sia da considerarsi necessaria. I requisiti variano a seconda del tipo di emittente e del tipo di informazioni.

Per quel che concerne l’informativa ai sensi del principio 26, la relazione illustra come obblighi su una tempestiva informazione in tema di valore, profilo di rischio e costi siano presenti in ognuna delle giurisdizioni interessate. Ciò è dovuto principalmente agli aggiornamenti dei prospetti o degli altri documenti di offerta. Le informazioni vengono fornite non appena si verifichino cambiamenti significativi, in grado di influire sulla valutazione di un OICR o che possano influenzare la decisione di un investitore di sottoscrivere ovvero riscattare quote o azioni dell’OICR.

Trentasette giurisdizioni sono state interessate dalla relazione IOSCO. La Relazione è stata condotta da un apposito Team (Review Team) coordinato dalla Consob e ricomprendente membri di AMF Francia, SEBI India, FSA Giappone, FCA Regno Unito, SEC Stati Uniti ed il Segretariato Generale IOSCO.

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