UIF (Unità di Informazione Finanziaria), con newsletter n. 2 di febbraio 2025, ha pubblicato i dati di sintesi sulle segnalazioni di operazioni sospette (SOS) ricevute, in riferimento all’attuazione del PNRR.
Si ricorda che in data 20 marzo 2025, la nostra rivista ha organizzato un webinar su “I presupposti delle Segnalazioni di Operazioni Sospette – Indici di anomalia e processo valutativo sul “sospetto”, ove si approfondirà il processo di segnalazione e di valutazione delle SOS da parte degli operatori.
In sintesi, rispetto a quanto illustrato nella Newsletter del 2023, quanto alle SOS in ambito PNRR, UIF riporta:
- una decisa inversione di tendenza con riferimento alla fonte di classificazione del fenomeno, la cui valorizzazione avviene ora in larga prevalenza da parte dei segnalanti, anche su sollecitazione della stessa Unità
- che una quota significativa è stata trasmessa oltre sei mesi dopo l’ultima operazione, in percentuale considerevolmente superiore a quella registrata per il flusso segnaletico complessivo: ciò potrebbe parzialmente riflettere la rivalutazione del profilo di rischio di tutti i beneficiari delle misure nel portafoglio del segnalante, anche quelle più risalenti, per effetto del progressivo affinamento dei sistemi di rilevazione delle anomalie da parte di alcune PA segnalanti
- che la quota maggiore delle informative della specie è stata tramessa dagli uffici della PA
- che il 95,7% dei tali informative è stato classificato dalla UIF a rischio alto o medio-alto
- che, quanto al contenuto, i contesti riportati hanno riguardato in larga misura il segmento delle agevolazioni alle imprese (indebita percezione e un improprio utilizzo o gestione dei fondi pubblici), mentre è risultato essere meno rappresentato il segmento dei contratti pubblici e degli appalti per l’esecuzione di opere o la fornitura di servizi.