IVASS, con lettera al mercato del 25 febbraio 2025, rivolta alle imprese di assicurazione operanti nei rami danni, ha richiesto alle stesse di fornire evidenza delle iniziative di
prevenzione adottate nei processi di gestione dei sinistri correlati ad eventi atmosferici estremi, nonché della loro efficacia concreta.
Quali aspettative di vigilanza, IVASS si attende quindi che le imprese operanti in Italia nel comparto danni:
- pongano in essere un’attenta revisione dei propri processi di gestione dei sinistri in relazione agli eventi atmosferici estremi
- definiscano iniziative modulari e flessibili di prevenzione, da sottoporre ai vertici aziendali, per rafforzare la resilienza a rischi operativi, reputazionali e legali
- a partire dalla relazione semestrale sui reclami ricevuti riferita al primo semestre 2025:
- forniscano evidenza specifica delle iniziative di prevenzione adottate nei processi di gestione dei sinistri
- conducano un’analisi delle evenienze in cui si siano applicate tali iniziative, nonché del relativo grado di efficacia
L’analisi sistematica condotta sui report semestrali trasmessi dalle imprese e dell’attività di gestione dei reclami ricevuti da IVASS, ha rilevato diverse situazioni aziendali in cui l’aumento dei reclami nel 2023 ha risentito in maniera rilevante degli eventi naturali estremi verificatisi in alcune zone del Paese, con impatti considerevoli sui processi di liquidazione dei sinistri.
In particolare, sebbene gli eventi naturali estremi abbiano determinato danni su polizze accessorie alla RC auto (CVT e grandine) e su polizze a copertura delle abitazioni, gli impatti dovuti alla congestione dei processi liquidativi si sono estesi anche alla trattazione dei sinistri di altri rami, in specie RC auto, rispetto ai quali esiste una tempistica stringente fissata dagli artt. 148 e 149 del CAP, la cui violazione determina l’irrogazione di sanzioni pecuniarie.
IVASS pertanto, ha posto in essere interventi ad hoc nei confronti delle imprese interessate, al fine di verificare i presidi posti in essere per rafforzare e adeguare i processi di liquidazione dei sinistri.
Quali benchmark nell’approccio proattivo alla gestione degli impatti assicurativi dei danni provocati da eventi naturali, IVASS induce le imprese a riflettere sulle seguenti soluzioni adottate da alcune assicurazioni, come:
- la predisposizione di protocolli “eventi naturali”, coinvolgendo il cliente, la rete distributiva, i periti ed i liquidatori
- la stipula di accordi con società specializzate, che consentano ai liquidatori di accedere a piattaforme con informazioni su eventi meteorologici e idrogeologici pericolosi
- la definizione di procedure di emergenza
- la previsione di programmi di sensibilizzazione sui comportamenti, in grado di mitigare gli impatti degli eventi naturali
- l’implementazione di procedure specifiche dedicate ai sinistri grandine
- il coinvolgimento degli intermediari nella relazione con i clienti