Il 23 aprile 2015 l’ESMA ha diffuso un documento di consultazione contenente le bozze di linee guida per l’individuazione dei criteri per la valutazione della conoscenza ed esperienza dei clienti “persone fisiche” da parte degli intermediari che forniscono servizi di investimento, consulenza o servizi accessori ai clienti, ai fini dell’implementazione delle nuove regole che discenderanno dal quadro regolamentare MIFID II.
In particolare, il Documento di Consultazione propone che le valutazioni da parte degli intermediari debbano fare riferimento alle caratteristiche di “appropriate qualification” e “ appropriate experience” del cliente per valutare la sua conoscenza ed esperienza nel settore finanziario, ed a tal riguardo si individuano una serie di aree su cui dovrà essere maggiore l’attenzione degli intermediari nell’esame dei risultati delle indagini preliminari sui clienti.
Inoltre, il documento in questione suggerisce che le autorità di vigilanza nazionali stabiliscano una lista delle attività che possano far considerare come esistente una “appropriate qualification” in capo al cliente, e i criteri che gli intermediari debbano prendere in considerazione a questi fini.
Le linee guida si prefiggono di innalzare il livello di protezione per gli investitori fissando degli standard più elevati per le attività di valutazione del cliente da compiersi da parte degli intermediari, anche al fine di incentivare una più solerte review da parte degli intermediari stessi sui comportamenti mantenuti dal proprio staff.
La consultazione rimarrà aperta fino al 10 luglio 2015, dopodiché l’ESMA, anche alla luce delle osservazioni ricevute, pubblicherà le linee guida finali nel corso dell’ultimo trimestre del 2015.