Banca d’Italia, con atto di emanazione dell’11 marzo 2025, ha pubblicato il 77° aggiornamento della Circolare n. 154 del 22 novembre 1991 sulle segnalazioni di vigilanza delle istituzioni creditizie e finanziarie, con gli schemi di rilevazione e le istruzioni per l’inoltro dei relativi flussi informativi.
In particolare, Banca d’Italia ha modificato gli schemi di segnalazione e il corrispondente sistema delle codifiche, in coerenza con la normativa segnaletica di vigilanza che ha recepito il Regolamento (UE) 2024/1988, ed ha recepito le misure introdotte dalla Legge Capitali, che ha semplificato il regime di vigilanza sulle SICAV e SICAF in gestione esterna.
Le principali modifiche relativamente alle segnalazioni di vigilanza ed ai relativi schemi, concernono:
- l’introduzione di requisiti segnaletici granulari titolo per titolo per tutti i titoli in portafoglio, compresi quelli privi di codice ISIN, con periodicità mensile; per Fondi chiusi e SICAF la periodicità delle informazioni è trimestrale
- la possibilità per i titoli privi di ISIN di produrre segnalazioni in forma aggregata in applicazione della deroga di cui al punto 8b dell’art. 10 del Regolamento
- l’introduzione di requisiti segnaletici per le survey “TA” e “TF” dei Fondi chiusi e delle SICAF, per le informazioni sul portafoglio titoli di cui al primo punto, sulle quote/azioni, sul reddito percepito e sui dividendi versati, con periodicità trimestrale
- per le informazioni statistiche diverse da quelle di cui al punto precedente delle survey “TA” e “TF” dei Fondi chiusi e delle SICAF, viene confermata la periodicità semestrale, in applicazione della deroga di cui al punto 5 dell’art. 10 del Regolamento.
Le modifiche segnaletiche entreranno in vigore dal 31 dicembre 2025.