Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento di esecuzione (UE) 2025/379 del 26 febbraio 2025, che modifica le norme tecniche di attuazione (ITS) stabilite nel Regolamento di esecuzione (UE) 2016/2070 per quanto riguarda i portafogli di riferimento, i modelli e le istruzioni ai fini degli obblighi di segnalazione di cui all’art. 78, paragrafo 2, della Direttiva 2013/36/UE (CRD IV).
Gli obblighi di segnalazione per l’esercizio di analisi comparativa sono specificati nel Regolamento di esecuzione (UE) 2016/2070: per tenere conto dei cambiamenti nell’orientamento delle valutazioni delle autorità competenti e delle relazioni EBA, e alla luce delle modifiche legislative relative al rischio di mercato, sono stati aggiornati ancora una volta i portafogli di riferimento, congiuntamente agli obblighi di segnalazione stabiliti in tale regolamento di esecuzione.
Per l’analisi comparativa del rischio di credito, sono state quindi modificate le istruzioni per specificare la natura obbligatoria della segnalazione dei parametri di rischio che possono essere una fonte di variabilità nei modelli e che sono relativi:
- alla probabilità di default (PD)
- alla perdita in caso di default (LGD), per quanto riguarda le componenti:
- del margine di cautela (MoC)
- della maggiorazione regolamentare
- della recessione (DWT),
Si è altresì specificato nel regolamento pubblicato in GU UE che gli enti sono tenuti a segnalare l’identificativo dei modelli assegnato dall’autorità competente.
Poiché il Regolamento delegato (UE) 2024/2795 ha rinviato la data di applicazione dei nuovi requisiti di fondi propri per il rischio di mercato, i modelli per l’attuale metodo dei modelli interni non vengono quindi sostituiti per il 2025.
Invece, vengono ampliati i modelli per la convalida del metodo standardizzato, al fine di includere gli ulteriori portafogli rispetto a quelli dell’esercizio 2024, ove vi rientravano solo gli strumenti correlati a tassi di interesse; ciò, al fine di garantire una vigilanza adeguata e un’agevole attuazione del nuovo metodo standardizzato, utilizzato per il calcolo dell’output floor.