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CSDR: soglia per i requisiti di gestione del rischio prudenziale

14 Marzo 2025
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità bancaria europea (EBA) ha avviato oggi una consultazione su una bozza di norme tecniche di regolamentazione che stabiliscono la soglia di attività, superata la quale i depositari centrali di titoli (CSD) che forniscono “servizi accessori di tipo bancario devono soddisfare determinati requisiti di gestione del rischio prudenziale stabiliti dal Regolamento (UE) 909/2014 (Regolamento sui depositari centrali di titoli – CSDR).

EBA ha elaborato la presente bozza di RTS ai sensi dell’art. 54, par. 9, del CSDR, che incarica quindi l’Autorità di stabilire la soglia sopra la quale i CSD che forniscono “servizi accessori di tipo bancario” devono soddisfare determinati requisiti di gestione del rischio prudenziale.

I servizi accessori di tipo bancario comprendono attività quali la fornitura di conti in contanti e l’accettazione di depositi da parte dei partecipanti a un sistema di regolamento titoli, nonché servizi di pagamento che comportano l’elaborazione di operazioni in contanti e in valuta estera.

L’obiettivo è quello di consentire ai CSD di effettuare un maggior numero di regolamenti in valuta estera in moneta di banca commerciale, senza aumentare il rischio loro o del sistema finanziario nel suo complesso: EBA propone dunque una soglia, con requisiti scaglionati, a seconda del livello e del tipo di attività del CSD nei servizi accessori di tipo bancario, per garantire che la soglia sia sensibile al rischio e proporzionata, senza impattare sulla stabilità del mercato.

L’analisi EBA inclusa nel documento di consultazione mostra che il livello massimo di attività che un CSD può fornire, prima di dover soddisfare i requisiti previsti dal CSDR, è pari al 2,5% del valore totale di tutte le operazioni in titoli contro contanti, regolate nei libri contabili del CSD in un anno.

Al di sotto dell’1,5%, i CSD dovranno soddisfare solo i requisiti prudenziali di base relativi al merito creditizio, alla politica e alle procedure di gestione del rischio di liquidità e a un piano di recupero.

Il termine per la presentazione dei commenti è il 16 giugno 2025.

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