Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato la Circolare n. 1 del 9 aprile 2025, recante indicazioni e chiarimenti per una adeguata ed efficace gestione della procedura di saldo e stralcio delle operazioni deteriorate già garantite con risorse del Fondo prevenzione usura.
L’art. 15 della Legge n. 108 del 7 marzo 1996 ha istituito il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura, destinato a Confidi, fondazioni e associazioni, con lo scopo di facilitare l’accesso al credito tramite il rilascio di garanzie a favore delle banche e degli intermediari finanziari.
Nel caso in cui le operazioni garantite diventino deteriorate, il MEF sottolinea come le proposte di saldo e stralcio possano:
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da un lato, costituire uno strumento utile per contenere l’impatto delle insolvenze e dei costi di recupero sul Fondo;
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dall’altro, generare significative responsabilità in considerazione della natura pubblica delle risorse impiegate.
Tale fattispecie era già regolata dalla Circolare n. 1 del 17 luglio 2015, che attribuiva la valutazione caso per caso alla Segreteria Antiusura.
A integrazione di quanto previsto nel 2015, la nuova Circolare 2025 introduce un modello di riferimento comune per:
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condurre l’istruttoria delle proposte;
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procedere alla formalizzazione della proposta di saldo e stralcio.
Le nuove disposizioni sono operative a partire dal 10 aprile 2025.