Il 13 aprile 2016 l’ISDA (in occasione dell’apertura del proprio Annual General Meeting) ha pubblicato una versione aggiornata della “EMIR Classification Letter” che permetterà agli operatori in derivati di recensire correttamente le proprie controparti ai fini del pieno rispetto delle previsioni dell’EMIR, anche in vista dell’approssimarsi dell’entrata in vigore degli obblighi di clearing e di connesso frontloading.
In particolare, la versione aggiornata della EMIR Classification Letter consentirà di recensire le controparti utilizzando la stessa tassonomia prevista dal Regolamento 2015/2205 della Commissione Europea con cui sono stati approvati gli RTS che introducono formalmente l’avvio (scaglionato nel tempo) dell’obbligo di clearing delle operazioni presso CCP autorizzate. In particolare, per le Financial Counterparties di “Categoria 1” l’avvio dell’obbligo di clearing è previsto per il 21 giugno 2016 in relazione ai derivati indicati nel relativo Allegato.
Unitamente alla nuova bozza di EMIR Classification Letter l’ISDA ha diffuso anche una utile Guidance Note per permettere agli operatori di orientarsi sui meccanismi di funzionamento dello strumento predisposto dall’associazione.
L’ISDA ha inoltre informato che ulteriori modifiche alla Classification Letter potrebbero essere apportati nel futuro al fine di permettere un pieno adempimento di tutti gli obblighi di clearing (e non solo) previsti dall’EMIR secondo le varie fasi di entrata in vigore degli stessi.